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Reino, Verzino diffida e mette in mora il Consiglio Comunale: “Calzone incompatibile con la carica di sindaco”

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L’ex sindaco di Reino, Antonio Verzino, sconfitto alle ultime elezioni amministrative del 31 maggio 2015, diffida e mette in mora il nuovo Consiglio Comunale con un atto stragiudiziale firmato dall’avvocato Felice Laudadio.
Secondo Verzino, l’assise deve adottare “immediata deliberazione di incompatibilità” di Antonio Calzone, nella qualità di sindaco del Comune, con conseguente dichiarazione di decadenza della carica ricoperta. Il candidato battuto si riserva “sin d’ora ogni eventuale azione in caso di perdurante inerzia”, assegnando il termine di un mese per rivolgersi alle competenti autorità giudiziarie per la tutela dei suoi diritti e interessi.
L’affondo di Verzino si baserebbe su una sentenza del 2013, con la quale il Tribunale di Benevento ha condannato Calzone ad una pena di sei mesi e un’ammenda di 6mila euro. Inoltre, l’attuale sindaco sarebbe tutt’ora parte in procedimenti giudiziari, civili e amministrativi, pendenti nei confronti del Comune, del quale riveste la carica di sindaco.
A questo si aggiungerebbe anche la richiesta di rinvio a giudizio, formulata dal Pubblico Ministero della Procura di Benevento: secondo l’accusa Calzone, abusando della sua carica, avrebbe minacciato un provvedimento di esproprio verso privati, tentando di costringerli a cedere volontariamente dei suoli ad una società. L’udienza è stata fissata con un decreto del Gup al prossimo 14 luglio.