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Manifestazione del 25 aprile, Bosco (Uil): “Ricordare il valore della Liberazione”

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“Domani, 25 aprile, ancora una volta Uil, Cgil, Cisl, Anpi, Arci e le Associazioni combattentistiche di Benevento saranno in piazza per festeggiare la Liberazione dell’Italia”. Così il segretario generale aggiunto Uil Avellino-Benevento, Fioravante Bosco, sulla ricorrenza del 25 aprile.
“Saranno 70 anni – scrive il segretario – da quel 25 aprile 1945 che segnò la fine della dittatura nazifascista. Anche se il tempo che passa ci lascia sempre meno testimoni della guerra mondiale e della guerra partigiana, alla liberazione dell’Italia dalla dittatura si poté arrivare grazie al sacrificio di tanti giovani ragazzi e ragazze che, pur appartenendo a un ampio ed eterogeneo schieramento politico, si chiamavano con un solo nome: partigiani. Essi combatterono al fianco di molti soldati provenienti da paesi diversi e lontani, ma accolti tutti come alleati. 70 anni fa l’Italia, oltre che liberata, si riunificò di nuovo, come in un secondo Risorgimento.
Oggi – prosegue Bosco -, il nostro Paese è attraversato non solo da una gravissima crisi recessiva, ma da una caduta senza precedenti dell’etica pubblica, dal manifestarsi quasi quotidiano di gravissimi fenomeni di corruzione. La conseguenza inevitabile di questa deriva è costituita da una perdita di fiducia da parte dei cittadini nei confronti delle istituzioni e della politica, che vogliamo non diventi irreversibile.
Il distacco – conclude il leader della Uil – sempre più preoccupante dei cittadini dalla “cosa pubblica” va superato con cambiamenti radicali di prassi, di costume, di modi di essere dei singoli, e con una politica dotata di progettualità che, richiamandosi ai valori della Resistenza, sia al servizio della collettività e del bene comune. Al lavoro, valore fondante della Repubblica, deve essere restituito il suo ruolo e la sua dignità, eliminando il contrasto stridente tra i principi costituzionali e la durissima realtà del nostro Paese”.