CRONACA
Benevento, dopo i fatti di Milano scattano le verifiche al Tribunale. Moschella: “Intensificheremo i controlli”
Ascolta la lettura dell'articolo
Dopo i gravissimi fatti del Tribunale di Milano, anche nel Palazzo di Giustizia di Benevento sono scattate le verifiche per la sicurezza. Come è noto nella mattinata di ieri, Claudio Giardiello, sannita di origini ma residente in Brianza, ha aperto il fuoco uccidendo tre persone, tra le quali il giudice fallimentare Fernando Ciampi e l’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani.
Una vicenda che ha aperto il dibattito sulla sicurezza degli edifici pubblici. Questa mattina, il comandante della polizia municipale di Benevento, Giuseppe Moschella, ha effettuato una prova di funzionalità dei metal detector presenti all’ingresso dell’edificio di via De Caro, alla Procura della Repubblica e negli uffici del Giudice di pace.
I test delle apparecchiature sono stati realizzati insieme ad una ditta che ha controllato il corretto funzionamento e ha provveduto ad una nuova taratura degli strumenti.
Controlli agli ingressi più serrati, dunque, che saranno realizzati dagli uomini della Polizia Municipale presenti all’interno del Tribunale. Due i livelli di allarme: uno che riguarda il controllo delle borse e l’altro che potrebbe giungere fino ad una perquisizione personale in caso di presenza di una notevole quantità di metalli.
Il nuovo piano comporterà la chiusura di tutti gli ingressi laterali, lasciando aperti solamente i varchi principali, quelli dove sono presenti i metal detector.
Intanto, questa mattina le udienze sono state sospese dalle 11 alle 11:30 in segno di vicinanza alle vittime di Milano.