Valle Caudina
Imu agricola, Forza Italia Giovani di Airola e del Sannio si prepara ad una petizione popolare per abolirla

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“L’IMU agricola sarà un’ulteriore stangata per le tasche del popolo airolano”. Ad affermarlo è il coordinamento di Forza Italia Giovani di Airola che, in concomitanza con il coordinamento provinciale e gli altri coordinamenti cittadini, sta organizzando la campagna per una petizione popolare per abolire l’Imu sui terreni agricoli.
“Dopo un mix di tasse come l’IMU ex ICI sulla prima casa, la TARI, la TASI e ora l’IMU agricola – si legge in una nota del coordinamento cittadino – adesso faranno anche una tassa sui beni mobili personali, sul l’aria che respiriamo?”
“Notiamo – continua la nota – che la mancanza di sicurezza è ormai un emergenza sociale. La nostra città è da tempo sferzata da furti, rapine e roghi che minacciano l’incolumità dei cittadini e delle stesse forze dell’ordine. Quest’ultime rapine purtroppo vedono coinvolte in prima persona i cittadini, ed è per questo motivo sono quelle che ci preoccupano di più, l’ultimissima rapina vede l’utilizzo di un’arma da fuoco. Non dimentichiamoci le località colpite come via Madonna della Neve, il Castellone, San Pietro. È pur vero, l’emergenza interessa tutta la provincia beneventana, ma la valle caudina è la più colpita, questo non significa che debba essere presa sotto gamba come sta facendo l’amministrazione comunale, che in questi anni non ha mai analizzato la situazione in sede di consiglio”.
“È inaccettabile – si legge ancora nella nota – dopo tutta la mole di tasse che sono costretti a pagare, i
cittadini di Airola si ritrovino ad avere paura addirittura nelle proprie case. È dovere delle istituzioni garantire almeno un minimo di sicurezza. Va fatto un plauso alle forze dell’ordine, per i maggiori controlli, che durante lo svolgimento dei loro funzioni, hanno fermato tre persone per violazione ambientali e urbanistiche, salvaguardano il territorio”.
A fronte di tali emergenze il coordinamento propone “l’installazione di un sistema di videosorveglianza, in tutto il paese, con particolare attenzione alle zone della città più esposte a rischio, l’aumento dei controlli e la presenza di forze dell’ordine nelle ore più critiche del dì e della notte,, nonché l’avvio di un concorso pubblico che individui il nuovo comandante dei vigili urbani”.