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Mensa scolastica a Benevento, il sindaco Pepe sospende il servizio in attesa di chiarimenti
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Il servizio mensa del Comune di Benevento sarà sospeso. E’ questa la decisione presa dal sindaco del capoluogo, Fausto Pepe, al termine della conferenza stampa, di questo pomeriggio a Palazzo Mosti, dell’associazione Altrabenevento.
“E’ una scelta della quale mi assumo la responsabilità – ha precisato il primo cittadino – in attesa di avere ulteriori conferme di quanto accade nella mensa scolastica. Sarebbe un bene, però, – ha aggiunto – che chi ha qualcosa da dire non lo faccia solo con la stampa, ma anche con il Comune e le istituzioni”.
Una sospensione del servizio che non ha minato il rapporto di stima tra Pepe e il dirigente ai Servizi Sociali, Giuseppe Moschella, incaricato dei controlli. “Non ho nessuna intenzione di sospenderlo – ha spiegato il sindaco – né di chiedere le sue dimissioni”.
Non del tutto soddisfatto il presidente di Altrabenevento, Gabriele Corona, che auspicava un intervento più concreto dell’amministrazione comunale. “Ci sono delle chiare violazioni del capitolato d’appalto – ha sottolineato Corona – che basterebbero per rescindere il contratto”. L’associazione, intanto, ha fatto sapere di voler continuare la sua battaglia e a breve presenterà un nuovo dossier per evidenziare ulteriori anomalie della vicenda.
La questione coinvolge ormai anche i genitori dei piccoli utenti della mensa e i lavoratori. La sospensione del servizio, infatti, significa lo stop alle attività e quindi la diminuzione degli orari di lavoro per i dipendenti. Dall’altro lato ci sono i genitori e le associazioni dei consumatori: a Palazzo Mosti era presente un rappresentante dell’Acu, che promette azioni legali a breve giro.
Questa mattina, invece, la società Ristorò in seguito all’inchiesta pubblicata dal “Corriere.it”, ha inviato una nota per smentire l’articolo. “Il contenuto – scrive la ditta – è da ritenersi falso e artatamente montato”. L’azienda di Ponte Valentino ha annunciando di aver presentato “querela di falso, diffamazione e procurato allarme presso le autorità competenti in modo da assicurare alla legge i responsabili di questo progetto criminoso”.
Per la mensa scolastica si preannunciano, dunque, ulteriori polemiche e battaglie legali. Da domani, intanto, i bambini torneranno a mangiare a casa o con i panini preparati dalle mamme, nella speranza che tutto posso tornare presto alla normalità.