Medio Calore
Banda larga, a breve i lavori per il collegamento “San Nicola Manfredi-Sant’Angelo a Cupolo–Bagnara”

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Avranno inizio a breve i lavori per lo sviluppo della banda larga per la realizzazione del collegamento “San Nicola Manfredi – Sant’Angelo a Cupolo – Bagnara”. Saranno dunque ampliate le sfere territoriali della Larga Banda al fine di abbattere definitivamente il digital – divide, con lavori di scavo in tecnologia minitrincea per posa cavi, consentendo la realizzazione di scavi di dimensioni ridotte idonei a contenere l’infrastruttura all’interno dei quali verranno inseriti i successivi cavi per le telecomunicazioni.
Queste le strade comunali e provinciali interessate: SP 18 al km 7+710, per circa 6,00 ml; Località San Pietro Irpino, per circa 515,00 ml; SP 186 dal km 0+000 al km 0+082, per circa 82,00 ml; SP 13 dal km 0+000 al km 0+153, per circa 159,00 ml; Via Sette Donne, per circa 99,00 ml; Via del Frantoio, per circa 117,00 ml. Ragion per cui i residenti delle zone interessate dal collegamento infrastrutturale presto potranno dire addio ai problemi di accesso alla rete.
Troppe persone – si legge nel comunicato stampa inviato – vivono ancora oggi in una condizione di vero e proprio ‘apartheid digitale’, una sorta di disparità d’accesso alla vita, alle informazioni, alle opportunità della tecnologia. La libertà di accesso rappresenta una sfida di crescita sociale e di democrazia.
Dopo la posa in opera dei presenti cavi e delle tubazioni pertinenti, verrà realizzata l’infrastruttura sotterranea con l’impiego della tecnologia NODIG, limitando i lavori di scavo a cielo aperto a quelli connessi ed indispensabili all’impiego della suddetta tecnologia.
Con “l’accordo di programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione Campania” tra appunto la medesima Regione e il Ministero dello Sviluppo Economico anche il nostro territorio finalmente sarà parte attiva in questa importante procedura di sviluppo infrastrutturale che porterà ad una copertura, in termini di banda larga, del 100%.
Il tutto per conseguire l’obiettivo di miglioramento dei servizi offerti alla collettività, e ritrae una svolta nel sistema di scambievolezza e cooperazione tra Comuni ed Istituzioni.