Titerno
San Lorenzo Maggiore, Di Marzo (FIG): ”Un progetto per riportare da Parigi la nostra Mandorla di Chelles”

Ascolta la lettura dell'articolo
” Il territorio di San Lorenzo Maggiore è stato abitato sin dalla preistoria.Ne sono testimonianza i diversi ritrovamenti che nel XIX e XX secolo, sono stati fatti proprio nei territori di Limita, antico borgo che sorgeva vicino al Fiume Calore.”
Si apre così la nota del coordinatore di Forza Italia Giovani di San Lorenzo Maggiore, Gabriele Di Marzo, sulla famosa mandorla di Challes, ritrovata attorno al 1915, proprio nel territorio tra San Lorenzo Maggiore e Guardia Sanframondi.
”La mandorla di Challes -si legge nella nota- è una scheggia di quarzite levigata dall’uomo primitivo e usata prevalentemente per squartare e scuoiare animali. Il ritrovamento della mandorla testimonia la presenza nel suddetto territorio dell’uomo già nell’età preistorica. Attualmente la mandorla di Challes è’ custodita nel Museo della società antropologica di Parigi”.
“Si potrebbe pensare – scrive Di Marzo – ad un progetto che possa mirare a riportarla a San Lorenzo Maggiore anche per un periodo di tempo limitato. Sarebbe necessario al contempo creare un percorso condiviso con i comuni limitrofi che possa prevedere, ad esempio, anche la visita ai ruderi del Castello di Limata e le zone del fiume Calore, che intorno all’anno 1000 rappresentavano un grande centro commerciale e di sviluppo”.
“Non è certo facile ne tantomeno realizzabile in tempi brevi ma credo il nostro paese abbia tutte le possibilità almeno per provarci. Il mio auspicio – conclude Di Marzo – è’ quello che si possa guardare ad eventuali progetti come questi per sviluppare un settore come quello turistico che nel nostro territorio presenta evidenti difficoltà.”