Sindacati
Prepensionamenti alla Rocca, sindacati contro la delibera di Ricci: “Presenteremo ricorso”

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Fa discutere la delibera adottata dal presidente Ricci sui prepensionamenti alla Rocca. I componenti della Rsu della Provincia di Benevento e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali – Serafino De Bellis (Rsu Cgil), Francesco Mervoglino (Rsu Cgil), Carlo Mirra (Rsu Cgil), Michele Orsillo (Rsu Cgil), Tiziana Iannace (Rsu Cisl), Osvaldo Romano (Rsu Cisl), Carlo Alberto Tirelli (Rsu Cisl), Enrico Cusano (Rsu Csa), Maurizio Soreca (Rsu Uil), Antonio Forgione (Cisl Fp) e Giannaserena Franzè (Fp Cgil) – hanno partecipato alla riunione della delegazione trattante del 10 marzo 2015, per consentire l’accelerazione della procedura per il collocamento in pensione dei lavoratori in possesso dei requisiti pre-Fornero.
Alla riunione era stato stabilito – si legge nella nota inviata – che la deliberazione da adottare dovesse riguardare solo la dichiarazione di soprannumerarietà dei suddetti dipendenti dell’Ente già in possesso dei requisiti pre Fornero, o in grado di conseguirli in tempo utile per poter essere collocati in pensione entro il 31.12.2016; di rinviare a data successiva tutti gli altri adempimenti previsti dalla normativa vigente.
Nella deliberazione, invece, contravvenendo agli accordi sottoscritti, oltre all’inserimento della concordata dichiarazione di soprannumerarietà dei dipendenti da collocare in pensione, – spiegano i sindacalisti – è stata inserita anche la dichiarazione di soprannumerarietà del personale addetto ai servizi per l’impiego e del personale in servizio presso il corpo di Polizia Provinciale.
Inoltre, – aggiungono – è stato dato atto anche degli “ulteriori soprannumerari” indicandone addirittura il numero 28 + 2, dando prova che già sono state stilate le varie liste e, di conseguenza, individuati i nomi del personale da porre in mobilità senza attendere l’emanazione del decreto, previsto dal comma 423, della legge 190/2014, che deve fissare i criteri per definire “le procedure di mobilità del personale interessato”, e senza avviare, con le organizzazioni sindacali, l’esame dei criteri per l’individuazione degli esuberi o sulle modalità per i processi di mobilità, così come previsto dall’art. 33 del D. Lgs n. 165/2001.
Denunciamo – concludono – la scorrettezza dell’operato della parte pubblica della Provincia di Benevento che ha disatteso l’accordo del 10 marzo 2015. Presenteremo ricorso contro la suddetta deliberazione chiedendone l’immediata rettifica, facendo presente che, in mancanza, ci rivolgeremo all’Autorità Giudiziaria competente per la tutela delle prerogative sindacali e per il rispetto dei diritti dei lavoratori.