POLITICA
Primarie, l’appello al voto di Dora Miraglia (Pd Alto Sannio)

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“Domani, domenica primo marzo, ci sono le primarie della coalizione di centro-sinistra per eleggere il candidato Presidente alle prossime elezioni della Regione Campania. Per i cittadini dell’Alto Sannio è un appuntamento cruciale. Dalle 8:00 alle 21:00, in tutti i seggi allestiti nei nostri comuni, si può scegliere di iniziare un percorso di riscatto politico che culminerà con le elezioni di maggio. La Campania, a partire dalle sue aree interne, deve finalmente cambiare verso”. Lo scrive Dora Miraglia, vice coordinatrice del Pd Alto Sannio.
è evidente, infatti, – aggiunge Miraglia – che quella riconsegnata da Caldoro e dal centrodestra ai cittadini campani è una regione allo stremo, ultima in Europa per capacità di governo. Poco o nulla è stato fatto sul piano dello sviluppo, dell’occupazione, dell’utilizzo dei fondi europei, mentre errori gravissimi sono stati commessi sul piano dei trasporti e della sanità dove il risanamento dei conti è stato perseguito tagliando con l’accetta qualità e quantità dei servizi essenziali ai cittadini.
Per dare una risposta a tutto questo, – continua la nota – il PD e il centrosinistra offrono a tutti quelli che vorranno coglierla un’opportunità straordinaria: scegliere il nome della persona cui affidarsi per battere il centrodestra e « cambiare verso » alla nostra Regione.
Per quanto riguarda Noi AltoSanniti la scelta è semplice. Il nostro sostegno non può non andare ad Andrea Cozzolino. «Le case sono fatte per viverci, non per essere guardate», diceva Francis Bacon, e Andrea Cozzolino il nostro territorio lo vive, tra noi è di casa.
Il suo forte radicamento sul territorio unito alle riconosciute competenze amministrative ed alla sua esperienza istituzionale, Campana ed Europea, sono i presupposti migliori per vincere la sfida, fondando la nostra azione politica su alcuni principi guida che ci orienteranno da qui ai prossimi anni: empowerment dei cittadini, federare culture e pensieri diversi, rendere pragmatica e concreta l’azione di governo, monitorare e verificare le politiche territoriali, promuovere l’innovazione sociale, ridare valore al capitale umano e sociale, liberare energie creative, rifondare una società della conoscenza e dei saperi, promuovere una sfera pubblica austera ed ambiziosa. Noi – conclude Miraglia – intendiamo farlo con Andrea Cozzolino”.