POLITICA
Primarie, la lettera di Del Basso de Caro: “Dai candidati Pd nessuna proposta idonea su idea condivisa di Regione”

Ascolta la lettura dell'articolo
“La scelta del candidato presidente che dovrà sfidare il centrodestra nella seconda regione d’Italia si trascina dall’estate dello scorso anno. Il lungo arco temporale, tuttavia, non è stato utilizzato per i doverosi approcci programmatici né per la definizione della coalizione”.
A scriverlo è il sottosegretario di Stato Umberto Del Basso De Caro, che interviene con una lettera al Corriere del Mezzogiorno in merito alle querelle delle primarie di centrosinistra.
“Non ho ascoltato – scrive il sannita – alcuna proposta idonea a delineare un’idea condivisa di Regione, del suo sviluppo equilibrato, delle sue funzioni territoriali. In una parola, di infrastrutture viarie e ferroviarie, di trasporti, di logistica, di sanità, di misure di coesione sociale, di nuova programmazione dei fondi europei di sviluppo.
Ho, per contro, – prosegue nella nota – assistito al valzer delle candidature, delle autocandidature, delle disponibilità annunciate e di quelle “sottotraccia”, tutte slegate dai temi programmatici la cui elaborazione, in verità, era e resterà patrimonio di tutto il partito e dei suoi organismi dirigenti.
In tale condizione le primarie – continua il sottosegretario -, al di là dei limiti già riscontrati in molte parti d’Italia, rischiano di trasformarsi in un duello individuale che sollecita una partecipazione popolare estranea alle finalità che, sin dal 14 ottobre 2007, hanno contrassegnato il dna dei democratici.
Non è un bene – conclude Del Basso De Caro – per un grande partito la cui “mission” è cambiare l’Italia. Non è un bene per la più grande regione del Mezzogiorno che chiede di essere governata e non assistita. Non è un bene per i cittadini campani ai quali va restituita la speranza e la fiducia nel futuro. Mi auguro che la lungimiranza ed il buon senso prevalgano per evitare che il lungo sonno della ragione continui a generare mostri”.