Associazioni
Vicenda mensa scolastica, Acu Campania chiede monitoraggio con gli audit di qualità

Ascolta la lettura dell'articolo
Comune di Benevento e Ristorò favoriscano e agevolino l’implementazione e attivazione rapida di un percorso di monitoraggio costante ed indipendente sulla qualità e l’adeguatezza del servizio mensa. A chiederlo è l’ACU Campania, l’Associazione no profit Consumatori Utenti, attraverso una nota del coordinatore regionale Edoardo De Nicolais, che interviene nella polemica in merito alla gestione dell’erogazione dei pasti.
Tale monitoraggio, condotto con i criteri tipici degli audit della qualità e mirante ad accertare la sistematica conformità delle connesse produzioni alimentari con i vincoli del disciplinare di contratto in essere, – scrive De Nicolais – dovrà sostanziarsi attraverso l’effettuazione di sopralluoghi randomizzati e con facoltà di campionamento, da svolgersi durante l’orario di lavoro presso i diversi locali della Società adibiti alla conservazione, preparazione e distribuzione dei pasti diretti alle scuole materne e dell’infanzia.
Per facilitare e velocizzare tali audit – si legge nel documento inviato – verrà redatta e condivisa un’apposita snella e idonea procedura di esecuzione dove, peraltro, al termine di ciascuna visita si prevede la redazione firmata a maggioranza semplice dei partecipanti, del report per la pubblica informazione.
Ciascun audit infatti dovrà effettuarsi con la partecipazione congiunta dei seguenti organismi: un delegato ACU Campania che con metodica non prevedibile, indìce gli audit e li coordina; un genitore di alunna/o fruitore della mensa, liberamente aderente all’elenco genitori e così notificato al Comune di Benevento, che ACU sorteggerà di volta in volta; un rappresentante del Comune di Benevento, estratto da ACU da apposita lista indicata dall’Ente.
In carenza di riscontro ACU Campania si riserva d’intraprendere ogni azioni idonea a tutela dei soci e dei bambini.