CRONACA
Milano, botte e insulti alla moglie per quasi 40 anni: arrestato 77enne sannita

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In quasi quarant’anni di matrimonio non aveva mai avuto il coraggio di denunciare il marito, che la sottoponeva a continue violenze fisiche e psicologiche. Fino alla notte scorsa, quando gli agenti del commissariato Porta Ticinese a Milano hanno raccolto la sua chiamata: la vittima è una pensionata 72enne residente in via Paternò, zona Barona.
Giunti sul posto intorno alle due e mezza del mattino, dopo l’ennesima umiliazione subita dalla donna, i poliziotti hanno ascoltato la sua storia e l’hanno convinta a denunciare, mentre il consorte restava sul letto a guardare la tv, noncurante e sicuro che anche stavolta sua moglie non avrebbe formalizzato le accuse.
Il 77enne, originario della provincia di Benevento come la moglie ma residente a Milano da tempo, imponeva continui limiti alla libertà personale della consorte, chiudendola a chiave in casa e a volte lasciandola anche senza luce e gas.
Quando la donna tentava di ribellarsi veniva colpita a schiaffi e pugni, riportando lesioni che l’avevano condotta al pronto soccorso in numerose occasioni.
Almeno una volta l’uomo ha minacciato di sfregiarla con l’acido, e negli ultimi anni la costringeva a dormire sul divano del soggiorno con accanto una bacinella nella quale espletare le sue funzioni corporali, perché non voleva essere disturbato dai rumori della donna che si svegliava di notte per andare in bagno. Addirittura, la costringeva a vivere come una prigioniera facendole utilizzare una bacinella per fare i propri bisogni di notte.
Una vita di violenze che è stata confermata anche dalla figlia dei due, una 36enne. Negli ultimi dieci anni, però, la donna aveva preso l’abitudine di dormire in salotto per evitare le aggressioni e l’umiliazione. Tutti episodi che dovranno essere accertati in qualche modo perché non esistono referti medici o denunce. Il 77enne arrestato, infatti, risulta incensurato.