Sindacati
Maugeri, vince il sì al referendum confermativo: soddisfatta la Cisl

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I lavoratori dell’Istituto Scientifico di Telese Terme della Fondazione Salvatore Maugeri hanno detto sì all’Ipotesi d’intesa sottoscritta da Cisl, Cgil e Uil con gli attuali vertici della Fondazione che prevede: il mantenimento del contratto della sanità pubblica, sia per i lavoratori in servizio che per le future assunzioni e il mantenimento dei livelli occupazionali; una riduzione del 50% delle componenti accessorie del salario, e cioè straordinari, produttività e progressioni orizzontali, con possibilità, però, di compensare la perdita economica con prestazioni aggiuntive.
Il risultato del Referendum – si legge in una nota della Cisl IrpiniaSannio – ha visto una prevalenza del SI dell’83,8%, superiore al valore medio nazionale di circa l’81 % per il comparto e del 78.1 per la dirigenza.
Per la CISL FP Irpinia Sannio, questo risultato è un punto di partenza in quanto i lavoratori della Maugeri con grande senso di responsabilità hanno detto Si in un periodo come questo, attraversato da una grave crisi economica come l’attuale, dove far quadrare i conti alla fine del mese è sempre più un’impresa per la buona parte delle famiglie italiane.
Il Si dei lavoratori dell’Istituto telesino ha un valore forte in quanto espresso nella condizione che la struttura mantenendo il tasso di saturazione dei posti letto del 2013 e 2014 garantirà un utile di 1 milione di Euro. Sarà pure una goccia nel mare di debiti che la Fondazione ha ma è un segnale estremamente positivo ed esempio di efficienza nella martoriata Regione Campania.
Il nostro compito sarà quello di essere attenti a far mantenere questa struttura nei livelli dell’eccellenza vigilando sulla puntuale rispetto dell’efficienza delle strutture e delle attrezzature, nella consapevolezza che ormai da tanti anni non si fanno interventi basilari per il mantenimento dell’elevata specialità della Fondazione.
Vogliamo ringraziare i nostri delegati di luogo, Antonio Lattero per il comparto e Luisa Di Gioia per la Dirigenza, per aver lavorato con impegno in un contesto di crisi così difficile mantenendo sempre l’unità dei lavoratori e ricucendo tutte le situazioni difficoltà che si venivano a creare di giorno in giorno, grazie per aver lavorato sodo, malgrado notti insonni, con pensieri relativi al lavoro, al futuro dei lavoratori ed a quella della Fondazione.