AMBIENTE
Inquinamento dell’aria, secondo Legambiente Benevento al quinto posto in Italia e al primo in Campania

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Benevento è la città più inquinata della Campania per il superamento della soglia di PM10. A rivelarlo è l’edizione 2015 del dossier “Mal’Aria” di Legambiente. Il dossier pone il capoluogo sannita nella top ten delle peggiori città italiane per la presenza delle poveri fini nell’aria, la classifica infatti recita nell’ordine: Frosinone, Alessandria, Vicenza, Torino, Benevento, Lodi, Cremona, Avellino, Milano e Venezia. Nel Sannio ci sono già stati 11 giorni di superamento della soglia massima giornaliera consentita di Pm10
Un dato che stupisce, ma non troppo. Il capoluogo, infatti, è il primo centro in regione per lo sforamento dei limiti del Pm10 con i suoi 77 giorni. Nella graduatoria seguono Avellino con 69, Caserta 45 e Napoli con 40.
Ma la città all’ombra della “bella dormiente” aveva già fatto male nell’ultimo rapporto di “Ecosistema Urbano”, risalente al ottobre 2014, dove si piazzò 59esima. Tra le cause della debacle c’era la presenza eccessiva di polveri sottili nell’aria che portarono al superamento del massimo dei 35 giorni annuali.
Cifre che all’epoca l’assessore comunale all’Ambiente, Enrico Castiello, sembrava non condividere: “Non si è capita bene questa questione – dichiarò ad Ntr24 – ci sono degli sforamenti sulle centraline che non convincono del tutto, probabilmente sono allocate in posti sbagliati”.
Al di là della polemica, però, restano i dati. Quanto emerge dal dossier è in linea con i parametri registrati nell’anno precedente.
Ma qual è la prima causa di inquinamento che danneggia i polmoni dei cittadini? La ricerca punta l’indice contro il traffico, primo avvelenatore dell’aria. Anche i caminetti a legna e l’incendio agricolo delle sterpaglie contribuiscono un po’, ma di sicuro nelle città un fattore importante di smog viene dagli impianti di riscaldamento, dall’uso del gasolio (nei motori e nelle caldaie) e dalle ciminiere dell’industria.