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Aree interne abbandonate, Anzalone (Filt Cgil): “Lo sviluppo non può essere solo uno slogan elettorale”

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“Bisogna ripartire dalle aree interne. È inutile continuare a parlare. In Regione Campania questo concetto deve essere recepito, non può restare solo come slogan elettorale”. Sono le parole di Giuseppe Anzalone, responsabile del dipartimento attività ferroviare e di supporto della Filt Cgil di Benevento e Avellino.
“Negli ultimi anni – spiega il sindacalista -, le scelte politiche messe in campo prima dal governo centrale e poi da quello Regionale hanno impoverito e aumentato le spese di ogni singolo cittadino che vive in queste aree. È impensabile che nel 2015, l’assessore ai Trasporti Vetrella nega il diritto alla mobilità nei giorni festivi tra Benevento e Napoli.
I tagli – prosegue la nota – effettuati sul trasporto, soprattutto quelli attinenti al ferro, sono da rivedere nell’immediato, il Sannio e l’Irpinia sono stati letteralmente scippati dei servizi primari a discapito delle cosiddette aree metropolitane. Se pur vero che l’utenza è minore, è altrettanto vero che non si fa nulla per incentivare i cittadini a utilizzare i mezzi pubblici a disposizione. Oggi se va tutto bene, per un viaggio di circa 70 chilometri tra Benevento e Napoli via Valle Caudina, ci vogliono un’ora e trenta minuti. Mentre per raggiungere Caserta da Benevento circa 50 chilometri c’è bisogno di un’ora, mentre per coprire i 40 chilometri di distanza tra il capoluogo sannita e quello irpino attualmente c’è bisogno di 45 minuti. Senza parlare delle condizioni del viaggio: vengono ancora utilizzati rotabili del dopo-guerra.
La cosa che fa più male – spiega Anzalone -, è che tutto questo viene attuato, con il totale ‘silenzio-assenso’ della classe politica locale. Impegnata, sicuramente, in altre discussioni, da far dimenticare i veri problemi che affliggono i cittadini quotidianamente. È arrivato il momento di fare chiarezza, non si può continuare in questo modo, il Sannio è fatto di cittadini perbene che meritano il dovuto rispetto. Nel mondo ferroviario questo territorio, anno dopo anno, perde pesanti posti di lavoro e nessuno fa nulla! Come infrastrutture siamo il territorio che ha pagato più di tutti…. Ora basta!
Siamo fortemente preoccupati – conclude l’esponente della Filt – si parla spesso di crescita, turismo, infrastrutture, occupazione per il nostro territorio, ma ad oggi sono arrivati solo tagli. Occorre rilanciare il trasporto e l’infrastruttura tra le aree interne e dalle aree interne verso quelle costiere. Per consentire un diritto alla mobilità a tutti i cittadini della Regione Campania, ed evitare ulteriori perdite dei livelli occupazionali nel Sannio”.