POLITICA
Ato e “Rifiuti Zero”, i Grilli Sanniti chiedono spiegazioni al sindaco di Benevento Fausto Pepe

Ascolta la lettura dell'articolo
“Nel gennaio 2014, il Consiglio regionale della Campania approvò il riordino del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati in Campania, che prevedeva, tra l’altro, la costituzione di Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), ‘la dimensione territoriale per lo svolgimento, da parte dei Comuni in forma obbligatoriamente associata, delle funzioni di organizzazione e gestione dei rifiuti urbani’”. Così Francesca Maio, candidata portavoce al consiglio regionale della Campania per il M5S – meetup Grilli Sanniti, in una nota in merito alla questione Ato nella provincia di Benevento.
“Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, – spiega Maio – ha nominato il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, Commissario ad acta nei confronti dei Comuni sanniti inadempienti nella procedura di costituzione dell’Ambito territoriale ottimale rifiuti.
Con decreto firmato il 31 dicembre dal presidente Caldoro, la Regione Campania – aggiunge la nota – ha disposto il commissariamento per 32 Comuni del Sannio. Analoghi provvedimenti sono stati presi per gli altri capoluoghi campani. Si è registrata la dura presa di posizione di Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno e candidato alle primarie (se ci saranno!) del PD, che ha ufficializzato il suo no alla nomina a commissario dell’Ambito territoriale ottimale per la gestione dei rifiuti, accusando l’atto di Caldoro di essere ‘provocatorio, unilaterale e naturalmente politico, in vista delle prossime regionali’.
In questi giorni – attaccano i grillini – si è registrata la presa di posizione del PD regionale, diffusa dal PD sannita, in cui si chiede ai sindaci di rinunziare alla nomina, come ha fatto De Luca. Il sindaco di Benevento ha risposto a stretto giro, ritenendo il documento privo di legittimità politica e dichiarandosi in attesa del documento ufficiale del segretario regionale del Partito Democratico, Assunta Tartaglione.
La vicenda – scrive Maio – mostra, ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, come una classe politica irresponsabile non esiti a fare, anche di materia così delicata (soprattutto pensando a quanto la questione rifiuti sia nevralgica per una complessiva bonifica della Campania, propedeutica ad un rilancio economico e produttivo, e legata alla da sempre irrisolta questione della camorra e dei suoi interessi), materia di ‘scontro fra bande’.
Appare evidente, infatti, che ciascun attore politico – sottolinea la candidata del M5S – sta giocando in proprio, in vista delle imminenti regionali, per posizionarsi nella maniera migliore. La presa di posizione di Pepe appare figlia del rifiuto, fino ad ora registrato, del PD sannita di candidarlo alle prossime elezione.
A parte i cattivi pensieri – conclude la nota dei Grilli Sanniti – che potrebbero insorgere, pensando ad un ‘richiamo della foresta’ che potrebbe esercitare sul sindaco l’ennesimo parto mastelliano, ci chiediamo se è tollerabile che beghe di partito inquinino discussioni su questioni così delicate, e chiediamo al Sindaco di Benevento, che ha aderito al progetto ‘Rifiuti Zero’ (nel novembre 2011), promosso da Rossano Ercolini e Paul Connett, lo stato dell’arte: a che stiamo con i ‘dieci passi’ verso i “rifiuti zero”?”.