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Riscossione tributi a Benevento, la Cisal: necessaria commissione d’inchiesta sulla gestione

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“L’attuale e drammatica situazione in cui sono oggetto i 58 lavoratori, nel settore delle affissioni e riscossione dei tributi che da mesi non percepiscono lo stipendio, non ha precedenti”. Lo scrive in una nota Mimmo Forgione, segretario generale della Cisal Benevento.
“La GOSAF, concessionaria dal Comune di Benevento a svolgere tale servizio, – aggiunge il sindacalista – sembra che abbia seguito l’esempio delle precedenti società gestionali. È legittimo che oggi i lavoratori chiedano cosa hanno fatto dei loro soldi e dei soldi delle tasse e tributi versati dai contribuenti di Benevento.
Ciò premesso riteniamo che il Presidente del Consiglio Comunale si attivi per la nomina di una commissione d’inchiesta, la quale faccia chiarezza sulla questione ma, soprattutto, verifichi che, l’Amministrazione Comunale dia conto di quali azioni siano state poste in essere contro queste società e di quanto del maltolto sia stato recuperato nelle casse comunali; accertare:in caso negativo, le responsabilità dei funzionari comunali che erano stati preposti ai controlli; il Consiglio Comunale che aveva il dovere di verificare la bontà dell’azione amministrativa in proposito per dare una soluzione alla vicenda. Inoltre, è opportuno che alla GOSAF, il Comune avvii le procedure per la rescissione del contratto, previa verifica del rispetto dello stesso, in particolare per quanto attiene i versamenti delle somme introitate e che dovevano contestualmente essere versate nelle casse comunali, detratti gli aggi di legge.
La CISAL – conclude Forgione – esprime la sua solidarietà ai lavoratori ed alle loro famiglie in lotta ed, in disagio economico, costretti a sopravvivere senza stipendio; invita nell’immediatezza l’Amministrazione Comunale di Benevento, tenuto conto dei precedenti negativi nella gestione dei tributi affidati a società esterne, di individuare una forma di gestione diretta che salvaguardi in primis i 58 lavoratori in lotta e rivaluti le risorse interne”.