Sindacati
Maugeri, male l’incontro tra dirigenza e sindacati: “Sospesi lavori del tavolo tecnico per questione stipendi”

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Ancora disagi per i lavoratori della Fondazione Maugeri di Telese Terme. “Gli emolumenti del mese di novembre – annunciano in una nota i sindacati – non saranno corrisposti domani 27, la tredicesima mensilità sarà erogata solo per due dodicesimi e per lo stipendio di dicembre non vi sono attualmente garanzie”.
Queste le novità dopo l’incontro odierno tra sigle sindacali e il direttore generale dell’azienda, il responsabile del personale ed un consulente dei commissari nominati dal tribunale.
Per questo motivo le organizzazioni sindacali hanno sospeso i lavori del tavolo tecnico fino all’erogazione dello stipendio del mese di novembre e alla presentazione di garanzie degli altri emolumenti.
Contestualmente – continua la nota – sono state convocate per domani assemblee in tutte le sedi della Fondazione Maugeri per concordare ogni iniziativa utile alla soluzione del problema stipendi a partire dallo stato di agitazione, il blocco degli straordinari, presidi delle direzioni in tutti i centri, presidi davanti alle Prefetture e una manifestazione nazionale di tutti i lavoratori di FSM a Pavia.
UIL – “Un ulteriore, importantissimo passo in avanti nella delicata vertenza che vede anche la FP CGIL di Benevento, con la segretaria Franzè, al tavolo nazionale di Pavia, impegnata nella ricerca di una soluzione efficace e allo stesso tempo poco afflittiva, che riguarda i lavoratori dipendenti della Fondazione Maugeri Istituto di Ricerca, tra cui il personale della struttura di Telese Terme”. Queste – scrive la Uil Benevento – le ultime parole famose della Franzè!
Purtroppo, – aggiunge – le cose non stanno affatto così! Difatti, questa mattina dalla Fondazione “S. Maugeri” di Pavia è arrivata la comunicazione che in data 31 ottobre 2014, con effetto immediato, è stato depositato presso il Tribunale di Pavia ricorso ai sensi dell’art. 161, sesto comma, della legge fallimentare volto all’apertura di una procedura finalizzata al perfezionamento di un accordo di ristrutturazione ovvero di una proposta di preconcordato preventivo in continuità.
Tale procedura – continua nella nota – prevede che tutti i pagamenti relativi a prestazioni precedenti la presentazione del ricorso non possono essere effettuati fino alla conclusione della procedura che si definirà in 4/6 mesi. I pagamenti relativi a prestazioni/altre tipologie che hanno competenza dal mese di novembre 2014 saranno regolarmente corrisposte nei termini previsti e godranno del privilegio della prededuzione.
Giovanni De Luca, segretario provinciale della Uil Fpl sannita, è assolutamente contrariato: “Sto tornando da Pavia, dove ho partecipato a una riunione farsa, atteso che la Fondazione aveva già deciso sin dalla fine del mese scorso di optare per la procedura del concordato in continuità. Hanno disatteso la concertazione sindacale che si stava svolgendo e che doveva portare quei risultati che tutti i lavoratori si aspettavano, ovverossia il mantenimento dei livelli occupazionali e il regolare pagamento delle retribuzioni mensili. Invece, abbiamo appreso che la tredicesima mensilità verrà pagata solo per due/dodicesimi, atteso che gli ulteriori dieci/dodicesimi saranno inseriti nel concordato preventivo.
A questo punto, – conclude De Luca – chiederemo un urgente incontro al prefetto di Benevento Galeone affinché intervenga e si faccia garante dei rapporti con la Direzione centrale della Fondazione”.
“Percorreremo tutte le strade a nostra disposizione – aggiunge Paolo Eritreo, responsabile aziendale Uil Fpl della Fondazione sannita – per far cessare questo accanimento dei vertici aziendali nei confronti dei lavoratori che si stanno dimostrando, al contrario dell’Azienda, assolutamente responsabili.
Fin da domani inizierà lo stato di agitazione permanente del personale e saranno poste in essere tutte le iniziative a nostra disposizione per mantenere alta la tensione e arrivare a soluzioni diverse da quelle ipotizzate dalla Fondazione”.