Sindacati
Maugeri, la Fp Cgil Benevento: passi in avanti nella risoluzione della vertenza

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“Un ulteriore, importantissimo passo in avanti nella delicata vertenza che vede anche la FP CGIL di Benevento, con la segretaria Franzè, al tavolo nazionale di Pavia, impegnata nella ricerca di una soluzione efficace e allo stesso tempo poco afflittiva, che riguarda i lavoratori dipendenti della Fondazione Maugeri Istituto di Ricerca, tra cui il personale della struttura di Telese Terme.
Già a partire dalla scorsa estate – si legge nella nota della Cgil – siamo riusciti a scongiurare, di volta in volta, il passaggio di contratto collettivo nazionale da pubblico a privato, fortemente voluto dall’Amministrazione della Fondazione, in costanza di una necessaria opera risanamento economico, fondamentale per tenere in vita l’ istituzione medica e la sua forza lavoro altamente specializzata.
Ad oggi dunque, – continua il comunicato – non solo abbiamo mantenuto il contratto, ma siamo riusciti a concordare con l’ azienda la possibilità di un piano di rientro basato per lo più su una riduzione generale delle voci accessorie e degli istituti contrattuali, finalizzata alla salvaguardia dei posti di lavoro e dei contratti in essere nelle 21 strutture sparse da nord a sud della Penisola.
Abbiamo ottenuto il dimezzamento (da 18 a 9 milioni di euro) – spiega Franzè – del plafond debitorio a carico del solo personale dipendente, impegnando il management aziendale a reperire altrove il resto dei fondi necessari. Un altro risultato per nulla scontato, in un momento di oggettiva regressione, fomentata anche da misure governative che aggrediscono proprio i lavoratori e i corpi sociali intermedi come lo stesso sindacato, senza la cui mediazione verrebbero meno risultati importantissimi proprio come quelli appena elencati, grazie ai quali si restituisce ai lavorati non solo il loro lavoro, ma la dignità di persone responsabili, di cittadini utili ai processi di crescita collettiva economica e sociale, responsabilizzando contemporaneamente i datori di lavoro a fare la loro parte per non caricare sempre solo da un lato, il peso di una crisi che sembra non finire mai”.