CRONACA
Rubarono nel Comune di Amorosi: all’alba eseguite ordinanze in carcere per due persone

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Operazione dei carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che nelle prime ore del mattino hanno eseguito a Melito di Napoli e Castelvolturno due provvedimenti di custodia cautelare in carcere emessi dal GIP del Tribunale di Benevento. In manette sono finiti un 56enne e un 33enne, padre e figlio, ritenuti responsabili in concorso del furto aggravato all’interno del Comune di Amorosi.
IL FATTO – Nella notte del 9 ottobre scorso, infatti, gli stessi militari arrestarono tre pregiudicati napoletani sorpresi a rubare all’interno del municipio sannita. Nel corso dell’operazione bloccarono in flagranza due malviventi di 33 e 31 anni originari della provincia di Napoli che, dopo aver rovistato tutti gli uffici e scassinato la porta dell’Ufficio Anagrafe, avevano tentato di scardinare la cassaforte a muro.
I ladri, travisati da cappellini e con guanti indossati per non lasciare impronte, vennero bloccati in flagranza e, al termine dell’attività, arrestarono in una via adiacente un altro complice 56enne con la funzione di “palo”.
L’obiettivo accertato dei ladri erano le carte d’identità in bianco contenute nella cassaforte e i contanti custoditi nello stesso ufficio Anagrafe. Sempre nel corso dell’operazione, i militari sequestrarono alcuni arnesi atti allo scasso con i quali i malviventi avevano forzato le porte, oltre ai capellini e ai guanti indossati.
SVILUPPI – L’odierno provvedimento a carico di due dei soggetti precedentemente arrestati è stato emesso a conclusione delle indagini condotte dai militari: l’Autorità Giudiziaria ha infatti ritenuto sussistenti i presupposti per l’adozione della misura della custodia cautelare in carcere, già applicata a seguito dell’arresto, ma dichiarata inefficace dal Tribunale del riesame di Napoli.
Il 33enne destinatario della misura cautelare, alla vista dei militari, ha anche tentato la disperata fuga lanciandosi dal balcone della propria abitazione a Melito di Napoli, ma è stato prontamente immobilizzato dai militari.
I due pregiudicati sono stati accompagnati presso la compagnia di Cerreto Sannita e, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Benevento a disposizione del giudice.