Valle Caudina
Alto Calore trasferisce la sede di Montesarchio: servizi ai cittadini fino al 31 ottobre

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“Le linee programmatiche del nuovo piano industriale approvate il 27 Dicembre 2013, nell’ottica della spending rewiew, prevedono la razionalizzazione delle sedi periferiche con la eliminazione dei fitti ai privati e l’utilizzo di locali pubblici di proprietà dei comuni soci che, in diverse realtà Irpine e Sannite (oltre ad eliminare gli sprechi) stanno già realizzando una più diffusa e capillare presenza dell’azienda sul territorio”. A comunicarlo è l’Alto Calore Servizi con una nota in riferimento al trasferimento della sede di Montesarchio.
“A tal fine – prosegue il comunicato – nel corso del 2014, sono stati disdettati i fitti relativi a diversi immobili di proprietà privata allocati ad Avellino, Ariano, Benevento, Ceppaloni e Montesarchio. La recentissima decisione dell’assemblea dei sindaci (11 Settembre 2014) di superare lo sdoppiamento dell’Alto Calore attraverso la fusione per incorporazione e la definitiva messa in liquidazione della società Patrimoniale ha finalmente determinato (a distanza di un decennio) il ritorno dei beni nella società e la valorizzazione degli immobili di proprietà dell’azienda.
In particolare – aggiunge la nota -, in valle Caudina è stata ristrutturata e resa fruibile la sede del Fizzo, abbandonata da anni, dove saranno trasferiti i dipendenti e le unità operative. Ciò determinerà un controllo continuo sugli impianti di sollevamento ed una razionalizzazione logistica degli interventi tecnici sul territorio.
In ogni caso – conclude l’Alto Calore -, per venire incontro alle richieste dell’utenza e delle comunità Caudine, la sede di Montesarchio resterà aperta fino al 31 Ottobre e si stanno valutando diverse ipotesi, in sintonia con le amministrazioni comunali, che saranno vagliate nel corso della riunione convocata dal Presidente De Stefano, per il 20 Ottobre – alle ore 10 ad Avellino presso la sede di Alto Calore Servizi spa – con i sindaci della Valle Caudina”.