CRONACA
Antibracconaggio: l’Enpa di Benevento scopre nella vegetazione apparecchi per riprodurre i versi degli uccelli

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Operazione antibracconaggio delle guardie zoofile Enpa del Nucleo di Benevento, che nella notte hanno effettuato una serie di perlustrazioni in aree boschive e montuose del Sannio. Nel servizio di vigilanza e monitoraggio del territorio, sono state ritrovate – nascoste dalla vegetazione – apparecchiature fonofilo a funzionamento meccanico.
Si tratta di impianti generalmente composti da cassaforti in ferro, saldate e cementate tra le rocce calcaree, che contengono sofisticati congegni e timer per riprodurre i versi degli uccelli, in particolare delle quaglie. Le guardie zoofile hanno così raccolto le attrezzature e, dopo aver compilato il verbale di ritrovamento, hannodenunciato l’accaduto all’Autorità Giudiziaria.
Nelle ultime settimane sono stati numerosi i controlli effettuati tra le montagne di Cusano Mutri, Cerreto Sannita, Pietraroia e Pontelandolfo. A tal proposito il presidente provinciale Dario Rapuano ha ringraziato in modo particolare i Carabinieri della stazione di Cusano Mutri per la fattiva collaborazione in tema di tutela degli animali, e la pronta disponibilità, nonostante le numerose problematiche che quotidianamente devono affrontare.
Nel corso, inoltre, di controlli amministrativi di rito, sono state rilevate e sanzionate diverse infrazioni, e non sono poi mancati gli interventi di pronto soccorso, con il recupero, la cura e la reintroduzione in natura di animali selvatici in difficoltà (gheppi, civette, poiane, rigogolo, tassi, volpi ecc).
Il presidente Rapuano, infine, esprime soddisfazione per il lavoro svolto e l’impegno profuso a titolo volontario dalle Guardie Zoofile Enpa del nucleo di Benevento, ed assicura un costante monitoraggio del territorio con l’obbiettivo di salvaguardare le specie animali nel rispetto delle leggi e dei regolamenti che le riguardano.