Comune di Benevento
De Nigris: “Regolamento Tasi, Benevento ‘boccia’ l’Anci. Ennesima figuraccia”

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“Ieri, in occasione della discussione sul regolamento Tasi, il Comune di Benevento ha realizzato un altro importantissimo risultato da inserire nell’Albo d’oro delle figuracce. Ha infatti indirettamente bocciato l’Anci. L’importante Associazione nazionale dei Comuni d’Italia che tramite il contributo di professionalità di elevato ed indiscusso valore, assiste gli enti soprattutto in occasione delle modifiche legislative”.
A scriverlo in una nota è il consigliere di opposizione al Comune di Benevento, Luigi De Nigris.
E’ infatti accaduto che dopo una sospensione della seduta consiliare di circa due ore, – sottolinea De Nigris – il Collegio dei Revisori dei conti ha ritenuto non accoglibile un nostro articolato emendamento volto a completare e sanare il lacunoso Regolamento Tasi, soprattutto nella parte che prevedeva azioni in favore dei cittadini. Come ad esempio la rateizzazione della tassa e la parte relativa ai rimborsi.
A quel punto – spiega l’esponente di SIL – non ho potuto fare altro che evidenziare al Consiglio comunale ed agli stessi Revisori, che in realtà, con quel giudizio negativo sull’emendamento, l’Ente bocciava l’Anci. Le parti emendate erano state infatti desunte da uno schema di regolamento allegato ad una circolare esplicativa dell’Anci dell’Emilia Romagna, che, è bene ricordarlo, rappresenta un importante punto di riferimento per molti comuni d’Italia.
Ho dimostrato in aula che il parere negativo espresso sull’emendamento da parte del Collegio dei Revisori non trovava alcun riscontro nell’autorevole e qualificato documento dell’Anci, che personalmente ho consegnato al tavolo della Presidenza.
Quanto accaduto – conclude De Nigris – è particolarmente imbarazzante anche per il Sindaco. Egli, infatti, è componente dell’Ufficio di Presidenza dell’ANCI nazionale. Per lui sarebbe stato più dignitoso che a bocciarlo fosse stata la politica, quindi la sua maggioranza, piuttosto che una struttura di controllo.
Quale autorevole componente, avrà il coraggio di segnalare all’ANCI che lo schema di regolamento pubblicato dalla sede romagnola, secondo i Revisori dell’Ente, poteva indurre in errore i comuni che lo adottavano?”.