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Cittadini

Alta velocità Napoli-Bari: il cittadino Enrico De Lauro scrive a Del Basso De Caro: “Tracciato illogico”

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Il cittadino Enrico De Lauro scrive una lettera aperta al sottosegretario sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro, in merito alla realizzazione del linea ferroviaria ad alta velocità Napoli-Bari.

“Preg.mo sottosegretario, lei continua a non dare spiegazioni ai cittadini  sul  motivo per cui il tracciato della ferrovia AV-AC Napoli-Bari, nella tratta  Cancello-Orsara, dovrebbe essere così mostruosamente tortuoso.

In proposito, in più occasioni (convegno Confindustria, media locali, conferenza stampa nella sede PD di Benevento…) le sono state poste le seguenti precise e ben motivate domande:  “Le sembra giusto che i treni AV del corridoio Helsinki-La Valletta, dopo aver effettuato quasi tutto il percorso puntando in direzione della prossima fermata, giunti in Campania, effettuino un gigantesco, e, fino a prova contraria, ingiustificato percorso ad “esse” che aumenta di oltre il 60% il percorso, i tempi di percorrenza ed il costo?

In qualità di ex capo tecnico delle FS, senza convincenti spiegazioni, resto inorridito per i seguenti motivi:  1) nel percorso politicamente stabilito, il tratto Cancello-Benevento, ad esempio, anziché replicare al meglio possibile il percorso più diretto e logico della linea Valle Caudina, (evitando solo la circumnavigazione di Santa Maria a vico),  dovrebbe circumnavigare,  con inutile e dispendioso percorso, tutta la valle telesina in quasi perfetta coincidenza col vecchio tracciato, ancora utile per il trasporto locale ed ideato quando c’era necessità di collegare tutti i paesi; ma ora a cosa serve, questo inutile allungamento di percorso, se i cittadini di quei paesi,  il treno lo vedranno soltanto sfrecciare?

2) Per il tratto Apice-Orsara, anziché il percorso diretto, la politica ha preferito, chissà perché, un incredibile allungamento di percorso di oltre il 60% per raggiungere senza valida motivazione, salvo dimostrazione contraria, una località  in cui dovrebbe essere costruita una stazione chiamata Irpinia.  E chiedo ciò perché ho avuto modo di consultare una relazione di tecnici FS secondo la quale era preferibile il percorso diretto Apice-Orsara.  Sarebbe interessante, quindi, che la politica, che ha deciso tutto lontano dagli occhi indiscreti dei cittadini, spiegasse proprio ai cittadini che dovranno pagare: con quali argomentazioni, tecnici di altro stampo, hanno dimostrato, per ambo i casi, che sarebbe più conveniente percorrere la semicirconferenza  anziché il diametro?

Per quanto esposto, penso che siano necessari doverosi chiarimenti, atti a fugare ogni dubbio della cittadinanza che paga sempre e tutto e se risultasse necessario proporre urgentemente le necessarie e razionali modifiche di tracciato.

La sua risposta al pentastellato Sibilia, in occasione del piccolo festival della politica, sembra rivelare il vero imperdonabile motivo campanilistico alla base di questa inspiegabile scelta e così, come l’autostrada Napoli-Bari fu rovinata, a mio parere, per soddisfare irrazionali richieste irpine, così sarà rovinata, da qui all’eternità, senza un sano motivo, anche la FS Napoli-Bari e conseguentemente il corridoio Helsinki-La Valletta.  E devo presumere, salvo motivazione contraria, che l’illogica circumnavigazione della valle telesina possa anch’essa essere dovuta a desideri dei politici locali che saranno felici, beati loro, di veder solo sfrecciare i treni AV sul loro territorio.

Un’opera di importanza europea non può essere condizionata da eventuali interessi di campanile. Sarei felicissimo di sbagliarmi in presenza di illuminata doverosa spiegazione. Per quanto riguarda poi la novità del  pedaggio previsto sulla Benevento-Caianello…non posso che pensare a quei poveri operai pendolari, prevalentemente elettori proprio del PD, che riceveranno quest’ennesimo bel salasso sui loro già miseri redditi addirittura da un governo di centrosinistra.

Insieme ai concittadini “gran pagatori di tasse e tributi in cambio del nulla” resto in attesa di un doveroso pubblico dibattito sul controverso argomento e sui presunti “innegabili vantaggi” derivanti dalla centrale elettrica di pompaggio, RE-POWER, Campolattaro-Morcone .
Cordiali saluti”.

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