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Ecoballe a Toppa Infuocata: dopo lo stop, da settembre riprende lo smaltimento ad Acerra
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Dopo il rallentamento del prelievo e lo smaltimento delle ecoballe stoccate sul piazzale antistante lo Stir di Casalduni, è in fase conclusiva la situazione del rifiuto secco proveniente dalla lavorazione dello Stir e destinato allo smaltimento ad Acerra. A darne notizia è l’amministratore della Samte, Nicolino Cardone.
Il rallentamento dello smaltimento delle balle di rifiuti indifferenziate è stato causato dal fermo per manutenzione straordinaria della terza linea dell’impianto di Acerra dall’8 giugno fino al 26 luglio.
I conferimenti all’inceneritore napoletano vengono infatti stabiliti dalla Regione Campania mediate l’assegnazione di quantitativi fissi, comunicati su base settimanale, per cui, sottolinea l’amministratore della società provinciale dedita allo smaltimento dei rifiuti, “dal giorno in cui detto impianto ha ripreso a funzionare a pieno regime, la Samte ha provveduto ad utilizzare le quote assegnate esclusivamente per lo svuotamento dello STIR.
Pertanto, appena terminerà questa fase, riprenderanno a breve le attività di prelievo e smaltimento delle restanti circa 1800 t di ecoballe provenienti dal sito di stoccaggio di Toppa Infuocata di Fragneto Monforte, accumulate sulla collina da anni e oggetto l’agosto dello scorso anno di numerosi incendi. Il tutto dovrebbe iniziare intorno il 3 settembre.