ECONOMIA
Caro-scuola, le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme: “Aumentano prezzi per libri e zaini”
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Manca meno di un mese all’inizio del nuovo anno scolastico, fissato per il 15 settembre, ma già in questi giorni cartolerie e supermercati sono presi d’assalto da genitori e studenti. Neanche il tempo di ritornare dalle vacanze, almeno per i fortunati che sono potuti partire, che il bilancio familiare si prepara a fare i conti con le spese per i libri e il corredo scolastico, che, purtroppo, quest’anno costeranno di più.
A lanciare l’allarme “caro scuola” sono le associazioni dei consumatori. L’Osservatorio nazionale Federconsumatori calcola aumenti dell’1,6% per i libri e dell’1,4% per il kit scuola.
Ancora più nere le prime stime del Codacons, che prevedono invece un rincaro fino al 4,5% per i libri e fino al 2% per il corredo.
L’Osservatorio parla di una spesa media totale pari a 1.036 euro a studente. Nel dettagli per un corredo scolastico (“ricambi” durante l’anno compresi) si spenderanno in media 506,50 euro, contro i 499,50 del 2013. Per acquistare i libri – tenendo in considerazione le diverse classi delle scuole medie inferiori, licei e istituti tecnici – si dovranno pagare mediamente 529,50 euro.
Conto particolarmente salato, poi, per chi ha figli iscritti al primo anno di una scuola media o superiore. Se mettiamo nel carrello libri, dizionari e corredo completo, dallo zaino ai quaderni, la ricevuta finale potrebbe sfiorare per la Federcosumatori, anche il 990 euro. Cifra che supera quota mille euro per uno studente di primo liceo.
Nel 2014, dichiara l’Osservatorio Federconsumatori, ad aumentare in misura maggiore sono stati soprattutto i prezzi degli astucci “pieni”, +2%, e dei diari, un +3%). Più contenuti, ma pur sempre in aumento, i costi degli zaini. Ovviamente per alleggerire il conto finale dovremmo insegnare che per essere un bravo studente non serve lo zaino all’ultima moda o l’astuccio griffato. Per quanto riguarda i libri, invece, l’Osservatorio consiglia di approfittare della bacheche o di prendere a prestito in biblioteca libri e dizionari, se possibile.