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Ciclismo, Vejus protagonista nelle Marche: Giustino sesto a Capodarco, Mrozek terzo al Gran Premio Valdaso

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Importante fine settimana marchigiano per la Vejus Tmf Cicli Magnum: sabato grande perfomance della squadra al Gran Premio di Capodarco, domenica Marcin Mrozek nuovamente sul podio, terzo posto, al Gran Premio Valdaso a Rubbianello.
Il 43° Gran Premio Capodarco, una classicissima, considerata la corsa più importante del calendario italiano elite under 23, ha visto al via un parterre di primissimo livello, con diverse squadre nazionali straniere. Vittoria, dopo 180 chilometri sul tradizionale tracciato che affronta il muro di Capodarco, al fenomeno australiano Robert Power, classe 1995, atleta di cui sicuramente si parlerà nei prossimi anni.
Giornata non buona per Marcin Mrozek, che non ha colto l’attimo nel momento decisivo della corsa, rinunciando di fatto poi alla gara. Per converso il resto della squadra era autrice di una significativa prestazione, con il prestigioso sesto posto di un brillante Gennaro Giustino. Anche Stefano Di Carlo, Filippo Castaldo ben in evidenza nel corso della gara, entrambi e Giuseppe Fiorillo hanno concluso la stessa.
Pronto riscatto il giorno dopo di Marcin Mrozek al 7° Gran Premio Valdaso. Partenti 196 corridori in rappresentanza di 32 società per 170 chilometri di corsa.
La cronaca: scatti immediati in avvio con una fuga di dieci corridori che andava a caratterizzare la prima parte della gara. Si avvantaggiavano. Sterbini, Nibali, Maestri, Locatelli, Vigilante, Bagioli, Zanon, Delle Foglie, Menchetti e Camilli. Di comune accordo questo drappello raggiungeva un vantaggio massimo di 2’38” al chilometro 68 di gara.
Dietro l’Australia iniziava a fare sul serio e al chilometro 99 il gruppo tornava compatto. Le scaramuccie continuavano fino a che due corridori, quando mancavano 20 chilometri all’arrivo riuscivano ad evadere da un drappello in fuga: il bresciano Gaffurini e il bielorusso Koshevoy. Di comune accordo riuscivano a guadagnare secondi preziosi che riuscivano a mantenere anche sull’erta più dura di giornata, la salita verso Montotto. Nella discesa verso Valmir, aumentavano il loro vantaggio e si presentavano da soli sul rettilineo conclusivo. Gaffurini riusciva a precedere il suo diretto avversario con una volata in rimonta.
Dal gruppo inseguotore ridottosi ad un ventina di unità, ai due chilometri dal traguardo scattava perentoriamente il polacco Marcin Mrozek anticipando la volata del gruppo. Mrozek resisteva e con azione da finissuer coglieva solitario il terzo gradino del podio a 23 secondi dal vincitore.
Certamente un fine settimana soddisfacente per la Vejus, ne è conferma anche il giudizio del direttore sportivo Donato Polvere, che ha sottolineato come la prova di grande rilievo della squadra effettuata a Capodarco non s’inventa ma sia frutto di allenamento e di crescita tecnica dei ragazzi; positiva anche la reazione di Mrozek ad una giornata no, segno di forza di volontà oltre che di una condizione costatemente su alti livelli. Prossimo appuntamento nel fine settimana in Umbria e poi Toscana.