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Il Lap Asilo 31 difende gli spazi sociali e va all’attacco del Pd: “Cercano di farci fuori affidandosi ai tecnici”

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“Dopo due anni di silenzio il Pd ritorna all’attacco degli spazi sociali che danno fastidio, utilizzando il pretesto di inesistenti motivi tecnici”. Così il Lap Asilo 31 in una nota diffusa alla stampa.
“Nell’assoluta incapacità di ingaggiare una battaglia politica – si legge nel comunicato -, il Pd si nasconde dietro i tecnici affidandogli il lavoro sporco di eliminare i soggetti sociali che danno fastidio. Oggi pomeriggio presso il L@p Asilo 31 abbiamo ricevuto un’ispezione immotivata da parte di un geometra del Comune di Benevento che non si è neanche presentato.
Alla logica e banale richiesta di conoscere le motivazioni alla base dell’immotivata ispezione – scrivono i membri del Lap -, c’è stato un netto diniego a fornire spiegazioni ribadendo di poter agire senza dar conto ad alcuno. Alla ripetuta richiesta di motivazioni il geometra è andato via. Abbiamo telefonato al Comune di Benevento per interloquire con qualche referente, e abbiamo parlato con la dottoressa Lombardi, la quale ha ribadito di non dover fornire spiegazioni a nessuno.
Dopo aver assistito ad un atteggiamento inspiegabile e poco professionale da parte dei tecnici del Comune ci chiediamo a questo punto cosa bolle in pentola? Perché un geometra dovrebbe visionare i locali e sopratutto a quale segretissimo scopo tale da non poter essere comunicato a nessuno? C’è forse qualche attinenza con il piano di svendita degli immobili e con il risanamento del bilancio?
Forse il Pd – attaccano i mememebri del Lap Asilo 31 -, ritorna all’attacco rispolverando per l’occasione la vecchia questione dei fitti per attaccare frontalmente uno spazio sociale come il L@p Asilo 31 che fa attività sociali gratuite per il quartiere e che ha dato tanto fastidio? Quando due anni fa esplose la questione dei fitti per gli spazi sociali fu raggiunto un punto di accordo con le associazioni coinvolte da parte della maggioranza di Palazzo Mosti. Alla presenza dell’attuale sottosegretario Del Basso De Caro si evidenziò la necessità per le realtà sociali di poter utilizzare le strutture pubbliche compensando il fitto dovuto con attività sociali o prestazioni volontarie gratuite per i cittadini.
Non a caso il L@p Asilo 31 – spiega la nota – rappresenta un punto di riferimento per il Rione Libertà, con un doposcuola gratuito, con attività culturali e sociali e con sportelli psicologici di sostegno alla persona. Possibile che ogni due anni si ripropongano vecchie e già discusse questioni di natura tecnica per infliggere attacchi politici a chi da fastidio?
Il debito – conclude il comunicato – è il cappio al collo dei cittadini, in nome del suo risanamento viene colpito il cittadino stesso(vedi tari),il più povero, (tagli ai servizi sociali e inesistente politica abitativa) il dissenso sociale, demandando tutto a tecnici ,che nel nostro caso ,si appellano ad impegni mai assunti rivendicando diritti su morosità inesistenti poiché del resto mai sottoscritti giuridicamente né relativi ai fitti né alle utenze.Il L@p Asilo 31 è uno spazio sociale e come quelli delle tante associazioni laiche e cattoliche va tutelato e difeso.Non ci provate!”.