Sindacati
Cisl-Asl, è scontro su buoni pasto e pronte disponibilità: “Poco confronto, si sta perdendo tempo”

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Nessuna proposta avanzata dall’Asl di Benevento nell’incontro con i sindacati sul tema dei buoni pasto e pronte disponibilità. Lo scrive in una nota inviata alla stampa la Cisl Fp Irpinia-Sannio.
La sigla sindacale aveva chiesto che in merito ai buoni pasto venisse abolita la trattenuta a carico del dipendente atteso che la gara vinta dalla REPAS è stata aggiudicata con un ribasso del 20.75% che a tutt’oggi viene trattenuto dall’Azienda.
Quindi – scrive – atteso che l’azienda trattiene le somme derivanti dal ribasso ed in aggiunta 1,03 a carico del lavoratore abbiamo chiesto che ai dipendenti vengano erogati gli arretrati degli ultimi cinque anni e da subito di eliminare la citata indebita trattenuta. La parte pubblica si è riservata di farci avere nota entro 10 giorni in merito alle decisioni che intendono assumere fermo restando che la CISL attiverà in caso di diniego l’Ufficio del Lavoro e la magistratura competente.
Per quanto attiene il secondo punto – continua la nota – la parte pubblica non ha proposto alcuna programmazione in merito all’utilizzo delle pronte disponibilità nonostante più volte in delegazione trattante la questione sia stata posta alla loro attenzione.
In aggiunta la CISL FP ha chiesto un incontro alla presenza del Direttore Generale per discutere di questioni che attualmente non trovano risposta da parte dei componenti della parte pubblica atteso che le materie attengono alle scelte organizzative e strategiche dell’azienda.
Nello specifico – prosegue il sindacato – abbiamo chiesto di discutere della carenza di personale infermieristico ed amministrativo – verifica dell’utilizzo dei lavoratori in base al profilo di appartenenza sul loro proprio utilizzo e dell’organizzazione del lavoro e dei servizi – accorpamenti e mobilità del personale a Sant’Agata dei Goti.
Inoltre bisogna aprire un confronto serio sul piano di pronta disponibilità e verifica utilizzo risorse economiche contrattuali, sulla costituzione dell’OIV – Mancata valutazione dei dirigenti sul risultato.
Vogliamo poi porre attenzione alla verifica dei progetti aziendali le fonti di finanziamento (aziendali, contrattuali, o altre fonti) – Modalità di partecipazione dei dipendenti e di erogazione degli emolumenti nonché la rivisitazione del modello organizzativo più funzionale e mirato ad implementare l’area distrettuale ai fini di disincentivare i ricoveri impropri.
La CISL FP IrpiniaSannio ritiene non più procrastinabile che le relazioni sindacali siano abbandonate all’estemporaneità né tantomeno siamo più disponibili ad accettare la mancata informativa sulle materie inerenti il personale. Nel corso del prossimo incontro – conclude il comunicato – ci attendiamo risposte precise e un dialogo tra le parte e non un monologo della Rsu e delle organizzazioni sindacali.