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Lavori alla pista ciclabile di Pantano, il Tar respinge il ricorso di Terna: soddisfatta Altrabenevento

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L’associazione Altrabenevento, con una nota a firma di Vincenzo Fioretti e Alessandra Sandrucci, torna sulla questione del cavidotto lungo la pista ciclabile alla contrada Pantano di Benevento e dell’importante risultato ottenuto con la decisione del Tar che ha respinto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza comunale, presentata da Terna.
“Quando il 10 febbraio di quest’anno chiedemmo al sindaco di firmare l’ordinanza per il blocco dei lavori per un cavidotto lungo la pista ciclabile a Contrada Pantano, a causa dell’inquinamento elettromagnetico previsto, – si legge – molti sostennero che la nostra proposta fosse azzardata perchè il Comune non poteva sostituirsi al Ministero che aveva concesso l’autorizzazione.
Il sindaco firmò e la Terna, società a capitale pubblico, rispose con parole di fuoco ” la nostra società sta provvedendo alla impugnazione innanzi al TAR per il Lazio…in quella sede provvederemo anche a richiedere la Vostra condanna al risarcimento di tutti i danni conseguenti alla sospensione dei lavori.”
Ieri il TAR ha respinto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza del Comune ritenendo di dover acquisire tutti gli atti del procedimento in esame e di dover discutere la questione nel merito.
Si tratta di un risultato importante non solo perchè conferma il blocco dei lavori e impone a Terna di trovare altre soluzioni. La stessa società ha ammesso che l’inquinamento elettromagnetico previsto dal progetto pari a 97,7 microTesla e perciò avversato dai comitati e dal Comune, può essere ridotto di almeno dieci volte, ma questo comunque non è sufficiente.
Il limite da rispettare, infatti, – aggiunge Altrabenevento – è di 3 micro tesla e comunque il cavidotto non può essere realizzato sotto la pista ciclopedonale. Questa decisione del TAR dimostra che TERNA, benchè società pubblica, non può avere sempre ragione a prescindere da ogni cosa. Infatti, quando i cittadini si mobilitano e si organizzano adeguatamente, possono riuscire ad imporle un comportamento meno arrogante e più rispettoso delle leggi.
Adesso – conclude l’associazione – aspettiamo TERNA al confronto con il coordinamento unitario dei Comitati e associazioni cittadine e il Comune di Benevento per ridiscutere tutto il piano di interventi degli elettrodotti compresa la nuova stazione elettrica”.