fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

Festa del primo maggio, Zoino (IdV): “Invertire la rotta e ridare dignità al lavoro”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Da tempo il Primo maggio ci coglie sguarniti, senza difese. Da quando la Festa dei lavoratori si è trasformata nella Festa del lavoro che non c’è, non sappiamo più cosa dovremmo celebrare e perché”. Lo scrive in una nota il commissario provinciale IdV, Francesco Zoino, in merito alla Festa del primo Maggio.

Dovremmo forse – si chiede Zoino – festeggiare il record di disoccupazione giovanile? O l’ampliamento della platea dei neet, quei fantasmi sospesi nel limbo della mancanza di studio, formazione e lavoro? O le imprese che chiudono a migliaia e licenziano migliaia di lavoratori? Dovremmo forse celebrare la riduzione generalizzata dei salari in termini reali e di potere d’acquisto, o la caduta vertiginosa dell’indice di protezione dei lavoratori? Dovremmo forse lanciare grida e applausi all’indirizzo di sua maestà “il Precariato”, sovrano crudele e indiscusso della nostra epoca?

Con ogni evidenza – aggiunge nella nota – la risposta è no. Un no grande come l’assenza di diritti dei lavoratori italiani. Un no che contiene tutta la rabbia e la frustrazione di almeno due generazioni di precari-disoccupati a vita. Che reclamano voce, spazio, riconoscimento. Che vogliono tornare a lavorare – a esistere.

Eppure la politica non smette di essere sorda a questo richiamo. E con la politica, anche la classe dirigente di questo Paese. Entrambe perennemente occupate a ripetere il mantra della “flessibilità” – come se quest’ultima fosse la soluzione dei problemi che affliggono il lavoro, quando in realtà ne è la causa –, dunque entrambe incapaci di ascoltare la voce dei lavoratori e dare loro risposte. Entrambe disperatamente alla ricerca dell’ennesima, definitiva, Grande Riforma del Lavoro.

No, – continua il consigliere comunale a Palazzo Mosti – non abbiamo nulla da festeggiare in questo Primo maggio del 2014. Fatti, cifre, statistiche e prospettive non ce lo consentono. Ma ciò non deve impedirci di adempiere un compito assai più arduo. Provare a ridare dignità al lavoro. Ricordarci che i diritti acquisiti in anni di lotte e di sacrifici non sono merci da scambiare sul mercato. Invertire la rotta di provvedimenti costantemente vincolati a una visione politica che contribuisce alla diffusione di sempre nuova precarietà.

Proporre interventi – conclude Zoino – che rimettano al centro i bisogni e gli interessi del lavoro, non i capricci e l’avidità dei mercati finanziari o il rigore zelante dei tecnocrati europei. Decidere di stare finalmente dalla parte dei lavoratori”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 8 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

Alberto Tranfa 4 settimane fa

Benessere dei territori, da report Istat luci e ombre per il Sannio: eccellenze ambientali, ma disco rosso per lavoro e reddito

redazione 4 settimane fa

La sannita Idnamic Italia inserisce in organico 4 figure professionali formate sulle materie energetiche

redazione 1 mese fa

Parte il progetto “O.G.G.I – OLTRE IL GENDER GAP INSIEME”: un’iniziativa per l’uguaglianza e l’inclusione

Dall'autore

redazione 8 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 12 ore fa

Verso la gestione ordinaria dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja. Ciaburri (FdI) soddisfatto: ‘Il 22 maggio l’approvazione dello Statuto definitivo’

redazione 14 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

redazione 14 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

Primo piano

redazione 8 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 14 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 14 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

redazione 1 giorno fa

Variante al progetto di riqualificazione per il campo Mellusi: il padel sostituito da tendostruttura con gonfiabili e sala giochi

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content