CRONACA
Benevento: scoperto dormitorio abusivo di rumeni in via dei Longobardi

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Scoperto un nuovo dormitorio abusivo a Benevento, utilizzato come alloggio da otto persone di origine rumena. Ad accorgersene sono stati i carabinieri che, nel transitare in via dei Longobardi, hanno notato la presenza di cinque baracche in uno spiazzo, sotto un cavalcavia nei pressi del fiume Calore.
Insospettiti dalla circostanza, i militari hanno deciso di approfondire quanto notato e, dopo avere atteso l’arrivo di altro personale di rinforzo, hanno fatto accesso nell’insediamento. Una volta dentro hanno constatato che tutte le baracche erano state costruite dagli occupanti con materiali di fortuna riciclati probabilmente in giro per la città: teli di plastica, pannelli di legno, porte danneggiate, scatole di cartone, vecchie coperte.
Dopo una ricognizione effettuata nelle strutture, i carabinieri hanno potuto constatare che gli otto rumeni avevano trasformato le baracche, peraltro prive del minimo requisito di sicurezza, in vere e proprie abitazioni, allestendole anche con grossolane cucine dove preparare i loro pasti ed attingendo l’acqua per le proprie necessità igieniche e fisiologiche dal vicino fiume “Calore”.
Poi, dopo essere stato fermate ed identificato, il gruppo è stato condotto alla Caserma del Comando Provinciale dell’Arma dove è stato sottoposto ad accertamenti. Al termine è emerso che tutti i soggetti, residenti in Romania e di fatto domiciliati in Italia senza fissa dimora, erano gravati da svariati pregiudizi penali per reati predatori, segnatamente per furto, ed, inoltre, tutti risultavano controllati dalle Forze di Polizia nei Comuni di La Spezia, Formia, Gaeta, Cassino, Sulmona, Caserta, Teano, Massa Carrara ed Aurisina.
Alla fine dell’intera vicenda tutti i soggetti, essendo anche emersa l’irregolarità della loro permanenza nello Stato Italiano, sono stati proposti per l’allontanamento dal territorio nazionale, mentre sono state contestualmente informate le Autorità competenti per la rimozione delle baracche e la messa in sicurezza del sito dove erano state costruite.
Con quest’ultima operazione, risultano attualmente due i dormitori abusivi scoperti dai Carabinieri nell’ambito cittadino. Si ricorderà, infatti, che un analogo insediamento fu scoperto all’inizio di questo mese in una struttura abbandonata del Lungosabato Boulevard e dove furono fermate, identificate e proposte per l’allontanamento dal territorio nazionale sei persone tutte di nazionalità rumena.