CRONACA
Rinvio a giudizio per Mastella, l’avvocato difensore: “Accuse infondate e capo d’imputazione non pertinente”

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“Ribadisco che a mio giudizio l’accusa di associazione per delinquere è assolutamente infondata. Tale infondatezza emergerà in maniera palese e rapida nel corso del dibattimento”. E’ quanto sottolinea il professor Alfonso Furgiuele, difensore di Clemente Mastella in merito alla decisione del GUP di Napoli, Maurizio Conte, di rinviare a giudizio il leader dell’Udeur, sua moglie e altre 17 persone con l’accusa di associazione a delinquere.
“Voglio precisare – prosegue Furgiuele – che il generico riferimento operato nel capo di imputazione, allo scopo di incidere illegittimamente sul conferimento di appalti pubblici, è assolutamente non pertinente perché nessuna accusa in tal senso è stata mossa dall’Autorità Giudiziaria all’onorevole Mastella”.
“Inoltre gli unici ‘reati scopo’ contestatigli in separata sede riguarderebbero attività di ‘induzione’ nei confronti dell’allora presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e di Luigi Annunziata, i quali, però, dal canto loro, hanno sempre pubblicamente dichiarato di non avere mai subito da parte di Mastella comportamenti prevaricatori volto ad ottenere qualsivoglia favoritismo.
Poiché tutto ciò risulta dagli atti – conclude Furgiuele – non vi è dubbio che il tribunale non potrà fare altro che prenderne atto ed assolvere l’onorevole Mastella”.