ECONOMIA
Al Vinitaly grande successo per l’incontro tra vini sanniti e cucina lombarda nello spazio curato da Slow Food Italia

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Dopo la giornata dedicata al paesaggio e alla biodiversità, il programma del Sannio Consorzio Tutela Vini alla seconda giornata del Vinitaly ha focalizzato l’attenzione in particolare sulle etichette della Denominazione di Origine Sannio.
Tra gli eventi che hanno animato la giornata da segnalare soprattutto il seminario ospitato nell’affollatissimo spazio di Slow Food Italia, dove le etichette sannite hanno accompagnato i piatti delle Osterie della Lombardia. Un incontro che ha suscitato l’attenzione degli oltre centocinquanta soci di Slow Food che hanno preso parte all’interessante iniziativa enogastronomica.
A suscitare l’attenzione dei tanti wine lovers sono stati soprattutto i vini Sannio Dop Barbera, apprezzati per la grande tipicità, oltre che per curiosità storiche e culturali. Il rosso dal volto femminile è stato abbinato ad una proposta gastronomica preparata con pesce di acqua dolce, incuriosendo gli attenti degustatori anche per l’insolito e riuscitissimo abbinamento.
Tra gli eventi che si sono consumati nello spazio del Padiglione Campania, da menzionare il talk show coordinato dal giornalista Gerardo Antelmo, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Benevento, a cui hanno preso parte oltre a Libero Rillo (presidente del Consorzio Sannio) e Gennaro Masiello (presidente dell’ente camerale) anche l’assessore regionale all’agricoltura Daniela Nugnes e il presidente della commissione agricoltura al consiglio regionale, Pietro Foglia.
I rappresentanti politici e delle istituzioni hanno risposto alle domande avanzate da giornalisti del settore, tra cui Marco Sabellico (del Gambero Rosso) e Luciano Ghelfi (del Tg Cinque). Partendo dal Sannio, la discussione ha analizzato tantissimi aspetti relativo al settore enologico, da quelli del mondo della produzione a quelli riferiti alle attività di promozione.
Per quel che concerne l’affluenza agli stand delle aziende sannite ospitate nel Padiglione Campania, anche quella di oggi è stata una giornata che ha fatto registrare grande affluenza di visitatori e operatori del settore.
Il programma del Consorzio Sannio continua e nella terza giornata vedrà protagonisti i due vitigni principi del ‘Vigneto Sannio’: aglianico e falanghina. Appuntamento alle 11.15, nella Sala Tulipano del Pala Expo (il cuore della Fiera di Verona) dove, in collaborazione con Slow Food, si svolgerà l’incontro ‘Li chiamano territori emergenti: il Sannio ha spiccato il volo’.
Un interessante incontro durante il quale, attraverso la lente di Slow Wine (la guida dei vini edita da Slow Food), si si focalizzerà l’attenzione su di un territorio in forte crescita qualitativa, il Sannio, “zona – si legge nella presentazione dell’appuntamento – un po’ meno conosciuta, ma che sarà tra i terroir del futuro.
E il futuro secondo noi parlerà molto del Sannio e di due tesori ancora poco celebri per il grande pubblico degli intenditori di vino: Falanghina del Sannio Dop e Aglianico del Taburno Docg”. La degustazione sarà curata da Giancarlo Gariglio, curatore della guida Slow Wine, e Luciano Pignataro, responsabile di Slow Wine in Campania, Basilicata e Calabria.