Comune di Benevento
La Gesesa non gli rinnova il contratto da addetto stampa: Gigi La Monaca si scaglia contro il presidente Aversano

Ascolta la lettura dell'articolo
Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da Luigi La Monaca, che ha ricoperto fino a gennaio il ruolo di addetto all’ufficio stampa della Gesesa. Ma a causa della decisione dell’azienda di non rinnovargli il contratto, scaduto all’inizio dell’anno, La Monaca mette in discussione addirittura la legittimità della nomina di Marcello Aversano alla guida della Gesesa e non risparmia frecciate al nuovo responsabile dei rapporti con la stampa, che ufficialmente da Aprile, sarà Antonio Maiella. Ecco il testo della nota di Luigi La Monaca.
“Da molti anni, mi chiedo e, penso di non essere il solo, come mai la mia Città, Benevento, continua a impoverirsi e a essere una delle ultime città d’Italia. Da cittadino, e da giornalista, sono costretto a farmi delle domande e a darmi delle risposte. Da sempre alcune famiglie la fanno da padrona tra le vecchie mura longobarde. Sono convinto che si pensi più alle affermazioni personali e al detenere il potere che al bene comune. A volte, analizzando i nomi di chi ricopre cariche e incarichi importanti, ci si chiede se determinate posizioni non siano propedeutiche alla continua conquista del dominio sul territorio.
Ho svolto, anche se a singhiozzo, per molti anni il ruolo di addetto stampa, alla G.E.S.E.S.A. di Benevento ( 8 anni), compito svolto sempre con dedizione e passione. Apprendo, in maniera anche poco delicata, di essere stato rimosso dall’incarico poiché il mio posto è stato destinato a un giornalista che, non ha certo il mio stesso curriculum e, addirittura, già mi ha “scalzato” in un’altra occasione. Il giornalista, già collega di lavoro dell’attuale Presidente della G.E.S.E.S.A. Dott. Marcellino Aversano nella partecipata Art Sannio Campania, entrambi stipendiati con soldi pubblici ed entrati nel mondo del lavoro, con un contratto a tempo indeterminato, senza alcun concorso, si ritrovano ora nella G.E.S.E.S.A. sarà una combinazione? Aversano, in qualità di Presidente della G.E.S.E.S.A. ricopre un incarico che non potrebbe ricoprire per gli effetti della legge Severino, infatti, la legge vieta, per almeno due anni, a chi ha ricoperto incarichi di amministratore e, il Dott. Marcellino Aversano è stato Assessore all’Urbanistica presso il Comune di Benevento, di ricoprire incarichi in consigli di amministrazione di partecipate ecc. Aversano è Presidente della G.E.S.E.S.A. ma non può compiere nessun atto, a questo punto ci si chiede: Cosa ci sta a fare e come mai il suo amico è addetto stampa della partecipata dell’acqua? Sarà compatibile anche il neo addetto stampa, visto che già è un impiegato pubblico in un alto Ente (Provincia – Regione) e percepirà due compensi sempre da uffici pubblici e in uno dei due è assunto a tempo indeterminato?
Io ho 60 anni, e sono senza lavoro, pur avendo acquisito una vasta esperienza nel mondo delle relazioni con la stampa e ricoperto incarichi importanti, sempre a tempo determinato, ora, in barba a qualunque valutazione di merito e di esperienza, devo vedermi scalzato da chi già ricopre altri incarichi e collabora con un presidente fantasma.
A prescindere dal mio, penso, giustificabile risentimento, dovuto sia al problema di lavoro, sia al problema d’immagine professionale, non posso che essere d’accordo con il Dott. Luigi Abbate che, appresa la notizia della nomina di Aversano alla Presidenza della G.E.S.E.S.A. è giunto a rassegnare le dimissioni dalla Giunta Comunale. Affido le riflessioni agli uomini di buona volontà, certo che, difficilmente, chi deve recepire il messaggio prenderà provvedimenti.”