Valle Vitulanese
Foglianise, anche il Pd attacca il sindaco sulle tariffe dell’acqua

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“La questione irrisolta del servizio idrico integrato ritorna a tenere banco in Foglianise. Un comitato civico nato di recente denominato:“No tariffe alte, senza servizi”, che a fronte di bollette salate pervenute agli utenti, ha deciso di avviare una discussione ed individuare un percorso condiviso con tutti i cittadini interessati, al fine di avanzare proposte serie, per migliorare il servizio al momento del tutto insufficiente con azioni tese ad abbassare le tariffe idriche molto alte, riportandole nei limiti di legge. Vogliamo ricordare che noi, in tempi non sospetti, ed in completa solitudine la nostra parte l’abbiamo fatta e continuiamo ad affrontare la questione”.
A scriverlo in una nota è il Pd di Foglianise che aggiunge: “Giova ricordare, che nel 2012, a sollevare il problema di grande rilevanza per la comunità, è stato il Circolo del Partito Democratico di Foglianise con appositi e circostanziati volantini nel Gennaio e Marzo 2012.
Già in quella circostanza – prosegue – noi ponevamo delle questioni non soltanto di tipo economico (tariffe alte), ma principalmente politiche. La questione tariffe se pur rilevante, è di uguale importanza a quella riguardante il metodo ed i criteri adottati dall’amministrazione per l’affidamento del servizio idrico integrato. In una democrazia rappresentativa come quella attuale, sappiamo bene che le scelte amministrative competono alla maggioranza, che però non può abusare di tale mandato, prendendo decisioni senza neanche comunicare ai cittadini le proprie determinazioni, su questioni generali riguardanti i servizi collettivi e l’affidamento degli stessi.
E’ davvero paradossale – continua il comunicato del Pd – che il Sindaco dopo aver affidato nel 2012, tale servizio in fretta e furia al CABIB con altissime tariffe, senza neanche richiedere un piano d’investimenti collegato all’efficienza degli impianti esistenti, oggi, secondo quanto riportato da alcuni giornali locali, con molta superficialità metta in discussione l’efficienza della gestione e la poca trasparenza del Consorzio. Trasparenza ed efficienza che fino a ieri erano sbandierate ai quattro venti e che improvvisamente vengono meno. Qualcosa non torna!
Non sarà che qualcuno in tempi recenti e con l’appoggio di qualche compare di merenda non riuscendo a scalare i vertici del Consorzio ne prende le distanze? I Sindaci dimissionari del Comune di Foglianise, di Campoli M.Taburno e di Castelpoto, che fino all’altro ieri sedevano negli scranni dell’Assemblea Consortile, quali iniziative hanno intrapreso al fine di rendere più efficiente la gestione e più trasparente l’attività del Consorzio?
Non ci risulta – sottolinea il comunicato – che i Sindaci in questione hanno mai chiesto al Cabib l’istituzione dell’albo pretorio online o che abbiano pubblicato in modo assiduo e continuativo nei propri albi comunali, delibere consortili, atti amministrativi o altre notizie riguardanti l’attività del Consorzio.
Il Sindaco del Comune di Foglianise, che in Consiglio Comunale si ergeva a paladino degli interessi dei propri cittadini, assicurando iniziative concrete per la formazione di un’unica tariffa consortile, per una migliore qualità del servizio e per la fornitura di acqua di una certa qualità, oggi ci comunica a mezzo stampa di essere all’oscuro di quanto succede nella gestione del Cabib.
Ci siamo affidati a uno Sprovveduto, che a cuor leggero insieme ai suoi fedelissimi, ha affidato un servizio essenziale per i cittadini, quello idrico integrato al Cabib senza neanche verificarne l’effettiva capacità economica e d’investimenti.
Il Cabib, che a fronte di un servizio modesto e sempre uguale, ha aumentato immotivatamente tariffe idriche, quote consortili, ecc..
L’appellativo esatto – conclude il Pd – è Avventuriero, visto e considerato che il nostro Sindaco, è tra quelli che deliberavano nel 2011 tali aumenti di tariffa idrica e quote consortili”.