Università
Borse di studio e riforma Adisu, gli studenti sanniti contro l’accorpamento regionale
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“Un buon Governo deve permettere agli studenti in difficoltà economiche di poter continuare gli studi e non essere costretti a restare a casa, come purtroppo accade a molti nostri compagni di università”. E’ il j’accuse lanciato dai rappresentati delle associazioni studentesche che nell’aula Ciardiello della Sea hanno convocato la stampa per fare il punto della situazione sul disegno di legge regionale di unificazione delle Adisu, che prevede la nascita di un unico Ente che gestirà le borse di studio di tutti gli studenti campani, sulla tassa regionale, dei 140 euro pagati dagli studenti ritornano all’Adisu sannita solo 62 euro per i rimborsi ai meritevoli, e sulla questione delle borse di studio, che vede beneficiari solo il 12,8 percento degli studenti idonei e che colloca l’ateneo sannita, nella classifica de Il Sole 24 ore , all’ultimo posto per quanto riguarda le percentuali di alunni assegnatari di borse di studio.
Un duro grido di allarme quello degli studenti sanniti, che denunciano anche la beffa che si trova a vivere una struttura come l’Adisu di Benevento, definita da loro virtuosa, di fatto però bloccata dall’incapacità gestionale delle altre realtà campane.
Il disegno di legge regionale promosso dall’assessore Miraglia, che prevede la nascita dell’ADISUC, secondo gli studenti sanniti porterebbe anche ad altre negatività, come la perdita della la Carta Ateneum, che permette l’accesso alla mensa e sconti sui libri. Verrebbero meno anche i prestiti per autosostenersi agli studi e iniziative culturali e di orientamento lavorativo. Al fianco della protesta degli studenti nell’esprimere perplessità per il disegno di legge regionale, anche il presidente dell’Adisu di Benevento.
L’appello che i rappresentati delle associazioni studentesche rivolgono a Caldoro è quello infatti di modificare il disegno di legge regionale di riorganizzazione delle Adisu, accorpando solo quelle di Napoli e garantendo l’indipendenza alle altre, come quella sannita.