Vicenda Consorzi rifiuti: il presidente dell’Asia Lonardo risponde a Mancini

Il presidente dell’Asia, Lucio Lonardo, risponde alla lettera di Piero Mancini, sull’assunzione, di tre lavoratori degli ex consorzi rifiuti, da parte dell’Azienda municipalizzata.

“Ho letto con l’attenzione che meritano, le dichiarazioni del signor Piero Mancini che da tempo, ora come tribuno, ora come Carlo Gregorio il Guardiano del Pretorio, ci dispensa pillole di saggezza sulla vicenda Consorzi. Per cui ci sta anche che possa paragonarmi a Quinto Fabio Massimo , detto il temporeggiatore, figura mitica di Roma, per cui il paragone, per quanto immeritato, non può che inorgoglire.

Entrando nel merito delle dichiarazioni, con la consueta onestà intellettuale, vado a snocciolare tutte le iniziative sin qui intraprese dalla Azienda a sole 72 ore dalla notifica del dispositivo del Collegio giudicante de quo, non senza dare ‘un avviso ai naviganti’ : per questa volta sarò tollerante dando per scontato la buona fede e la disinformazione, ma se dovessero susseguirsi altre dichiarazioni diffamatorie, adirò alle vie legale a tutela della mia persona.

All’indomani della notifica della sentenza, l’Ufficio di Presidenza è stato autorizzato ad inserire la presa d’atto del dispositivo nel primo Consiglio d’amministrazione utile. A seguito di richiesta scritta dei componenti del nucleo per il controllo analogo aziendale del Socio Unico, cui siamo soggetti e insediatosi ufficialmente il giorno 1922014, il Consiglio è stato rinviato per poter dar modo ai componenti di esaminare la documentazione agli atti degli oltre 35 punti, tra cui questo, all’ordine del giorno.

Tale disamina della documentazione è iniziata il giorno 26 febbraio, per cui è presumibile che, nel rispetto della tempistica prevista per legge, il Consiglio si terrà nella prossima settimana; tra l’altro già il giorno 25 febbraio è stata recapitata al sindaco corrispondenza atta a notificare l’accaduto chiedendo suoi adempimenti in merito, urgenti e indispensabili. Il giorno 26 è stato convocato in Azienda il medico competente per programmare le visite di idoneità necessarie per avviare al lavoro i ricorrenti.

Il giorno 25 il responsabile dell’Ufficio Personale aveva già comunque contatto un funzionario dell’ex ufficio amministrativo del Consorzio Benevento 1 per avere delucidazioni sul contratto in essere, (inquadramento, monte orario, eventuali prescrizioni del loro medico competente aziendale).

Mentre sto scrivendo sta partendo, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, tale richiesta ufficiale al professore Cossiga, Commissario per il Consorzio Benevento 1, al fine di poter avviare tutto l’abbrivio procedurale di legge.

Nelle more, anche per una loro precisa richiesta, sarà data informativa alla RSA aziendale delle assunzioni di tre nuove unità operative. Di conseguenza, riteniamo di aver attivato per tempo e direi con urgenza, tutti quelle azioni propedeutiche e necessarie per ottemperare al dispositivo in oggetto, ma non stiamo acquistando i meloni al mercato per cui un semplice scontrino fiscale non è bastevole, del resto per la frettella la gatta fece i figli ciechi e quindi penso che rispettare pedissequamente l’iter previsto per la pubblica amministrazione sia a garanzia e a tutela dei lavoratori interessati a questa specifica azione.

Per i motivi sin qui espressi i lavoratori saranno al più presto convocati in primis per le visite mediche : quanto all’auto convocazione di venerdì, nonostante abbiano avuto la bontà di indicare finanche l’orario, devo dire che l’autoconvocazione non è prassi, magari a dispetto di altre realtà, di questa Azienda.

Essi sono comunque facultati a contattare telefonicamente l’Ufficio di Presidenza per fissare un appuntamento con il presidente o il direttore, cosa che, notoriamente, raramente avviene oltre le 48 ore: è bene partire con il piede giusto nel pieno rispetto dei vigenti regolamenti comuni agli altri futuri colleghi”.