Sindacati
Lavoratori CMR senza stipendio da 6 mesi. Domani sit-in a Sant’Agata de’ Goti

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Domani mattina, dalle 10 alle 12, nuovo sit-in dei lavoratori del centro Medico R di Sant’Agata de’ Goti. Ad annunciarlo sono i sindacati che hanno scritto una lettera al prefetto Blasco, all’amministratore unico e all’amministratore delegato del Centro Medico R, al direttore generale dell’Asl sannita ed al sindaco di Sant’Agata de’ Goti.
“I lavoratori – scrivono le sigle – sono allo stremo, sono da 6 mesi senza stipendio ed hanno deciso all’unanimità nel corso di un’Assemblea il 20 febbraio scorso questo primo passo di una serie di iniziative che verranno discusse e definite domani nel corso del sit-in che svolgerà davanti alla Sede di Via Pennino a Sant’Agata de Goti.
La situazione – prosegue la nota – rischia davvero di diventare esplosiva se non si affronta la grave problematica dei 156 lavoratori del CMR. Nonostante gli incontri in Prefettura nel mese corrente, che sembravano aver aperto spiragli di luce con il pagamento di 2 stipendi tutto si è di nuovo impantanato nel silenzio più totale della proprietà e delle istituzioni, ASL in primis.
Non è possibile, continuare a prendere in giro lavoratori che con abnegazione continuino a prestare la propria attività ponendo attenzione a garantire agli utenti del Centro Medico il miglior servizio possibile. I lavoratori sono stanchi del chiacchiericcio che c’è stato finora. I lavoratori non hanno bisogno di investigare di chi è la colpa ma hanno bisogno di risposte concrete soprattutto per le loro famiglie che sono in forte difficoltà. I lavoratori reclamano il diritto alla loro Dignità ed al pagamento di quanto gli è dovuto senza se e senza ma.
E’ finito il tempo di nascondere la spazzatura sotto il tappeto, è arrivato il tempo, invece, di ricercare soluzioni concrete, percorribili e praticabili che salvaguardino il presente ed il futuro dei 156 lavoratori del Centro Medico R.
Facciamo appello, pertanto, – concludono i sindacati – a tutti Voi in indirizzo, ognuno per il proprio ruolo, in quanto servono atti concreti sul piano amministrativo e politico, decisioni vere. Nessuno, domani, potrà dire io non sapevo”.