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Vicenda Tares, l’associazione “Parliamone” firma la petizione M5S per mandare a casa l’amministrazione Pepe

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“Il contatto con i cittadini è diventato l’unico mezzo concreto per comprenderne le reali necessità e le problematiche che li attanagliano. L’associazione “Parliamone”, come gran parte delle associazioni presenti sul territorio, mantiene questo filo diretto con la gente per tentare di contribuire alla risoluzione delle singole questioni attraverso un confronto che appare ormai smarrito da parte delle istituzioni che dovrebbero garantirlo.
Tra queste quella più sorda e rigidamente ancorata alle sue decisioni – si legge nella nota dell’associazione – appare l’Amministrazione Comunale guidata da Fausto Pepe. Parliamone ha sempre mantenuto un profilo teso ad andare oltre le appartenenze non fosse altro perché i suoi aderenti provengono da esperienze culturali e politiche non omogenee. Ora però non è più possibile mantenersi al di sopra delle parti.
E’ arrivato – aggiunge il comunicato – il momento dell’impegno e della denuncia. La questione Tares (ovvero il problema tasse in generale) ha dimostrato definitivamente l’incapacità della attuale squadra nel governare i processi.
A nulla servono le assicurazioni dell’Assessore-Professore Coppola che parla di dialogo senza però praticarlo. Troppe, secondo lui, le realtà chiamate a confrontarsi. Scarsa, di contro, la voglia di reale partecipazione. Moltissimi, infine, i disagi e le ormai ben note carenze di un atto che seppur imposto dalla legge e seppur inquadrato in scelte nazionali, poteva e doveva essere concepito in modo diverso.
Ora voler saltare il fosso puntando sulla IUC e impedendo (come richiesto dall’opposizione) il ritorno della discussione relativa al Regolamento Tares in Consiglio, appare assolutamente incomprensibile ed inaccettabile.
Per questi e per molti altri motivi si precisa che la gran parte degli associati liberamente hanno scelto di aderire all’iniziativa del M5S che sta raccogliendo le firme per mandare a casa Pepe. Tale scelta – conclude l’associazione “Parliamone” – verrà accompagnata da altre iniziative che saranno rese note nelle prossime settimane”.