Sindacati
Benevento, sit-in dei lavoratori del CMR. Il 10 febbraio sindacati in Prefettura con Asl e vertici aziendali
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Una nuova protesta scuote la sanità sannita. Questa mattina sono stati i lavoratori del Centro Medico Erre, da 5 mesi senza stipendio, a manifestare di fronte al Palazzo del Governo di Benevento.
“Una situazione insostenibile – spiegano Cgil, Cisl e Uil –, che ormai si protrae da diversi anni”.
“Bisogna dire basta – aggiungono i sindacati -. Una volta per tutte vogliamo capire come effettivamente viene gestito il Centro e quali sono le prospettive future per i lavoratori”.
I rappresentanti delle tre sigle sindacali hanno incontrato il vice prefetto Floriana Maturi chiedendo un incontro – fissato per il prossimo 10 febbraio – con l’obiettivo di chiarire gli aspetti della vicenda con tutte le parti interessate.
IL COMMENTOI DELLA UIL – “La dottoressa Floriana Maturi si è impegnata a convocare un tavolo di concertazione con il direttore generale della Asl, Michele Rossi, i rappresentanti sindacali e i dirigenti del Cmr. La situazione, purtroppo, non è delle migliori”. A riferirlo è Giovanni De Luca della Uil Fpl Sanità.
“I dipendenti – aggiunge nella nota – sono alla stremo. Abbiamo chiesto alla delegata del Prefetto di monitorare la situazione e cercare soluzioni condivise, insieme alle centrali sindacali, per smorzare la forte tensione sociale che c’è fra i dipendenti e l’amministrazione del Centro Medico.
Riteniamo, quindi, che la Asl di Benevento debba anticipare le spettanze arretrate per permettere un puntuale pagamento del salario mensile. Deve, inoltre, farsi carico delle future erogazioni al personale fin quando il Cmr non sarà in grado di soddisfare le esigenze economiche di tutti i lavoratori.
Va infine evidenziato – conclude De Luca – che l’Asl, ha già provveduto alla regolarizzazione dei contributi previdenziali del personale. Ora, serve un ultimo sforzo: pagare ai lavoratori anche le cinque mensilità ancora evase dall’amministrazione del Cmr”.