POLITICA
Giovani NCD, Izzo risponde a Iavarone dei GD: “Noi non agiamo a comando. Siamo da sempre in politica”

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Continua il botta e risposta tra gli esponenti sanniti dei Giovani Democratici e i giovani del Nuovo Centro Destra sulla presenza di nuove leve nella politica territoriale per affrontare questioni di importanza vitale per il territorio. Dopo la dichiarazione di ieri del giovane democratico Iavarone sulla nascita dei giovani del NCD su spinta della De Girolamo, oggi arriva una nota di risposta di Ferdinando Izzo, dirigente regionale dei giovani NCD.
“Leggo in maniera ironica le dichiarazioni di Antonio Iavarone – si legge nella nota – il quale scendendo dalle nuvole apprende «con sommo piacere» l’esistenza di un gruppo giovanile del NCD. Iavarone – continua Izzo – forse dimentica che i giovani di Centro Destra sono sempre esistiti, con un altro nome, ma c’eravamo e ci siamo.” “Iavarone afferma che erano anni che attendevano una nostra rivelazione, ma mentre noi facevamo politica affrontando davvero le problematiche del territorio, e dando talvolta anche delle soluzioni concrete, i giovani democratici dov’erano- si chiede Izzo che aggiunge che “per lui è la prima volta che vede metterci la faccia, tra l’altro per cose non costruttive, ma per attaccare personaggi dello schieramento opposto”. “Mi chiedo – dice – chi tra noi sta agendo a comando”. “Seppur fa piacere potersi comparare con ragazzi di schieramenti opposti- continua Izzo – sarei più contento di avere confronti con chi la politica la fa da un po’ più tempo e non con chi è appena novello e che con grande superbia pensa di poter discutere le dichiarazioni di chi la politica la fa da anni.” “Le mie affermazioni – aggiunge – non erano a difesa di Nunzia, ma una semplice risposta a delle responsabilità attribuitele che a mio avviso sembrano essere discriminanti e a solo scopo politico in vista delle Europee. Ci tengo a precisare che nel nostro partito abbiamo la facoltà e la libertà di parlare a piacimento e non a comando, dato che chi parla ha ben chiaro il quadro politico locale e nazionale. Per le aspettative di Iavorone sono dispiaciuto di aver deluso le sue attese, ma gli ricordo che il suo interlocutore, oltre ad essere appassionato della politica è anche uno dei primi imprenditori della provincia pur avendo solo 25 anni, quindi qualora voglia intraprendere un dibattito sulle problematiche che interessano i giovani e il territorio, mi rendo fin da ora disponibile ad un confronto pubblico, sia dal punto di vista politico che sociale”. “Il suo tono accusatorio mi lascia allibito, rimprovera di essersi girati in direzione opposta ai problemi – conclude Izzo, sottolinenando che – ” parlando della provincia di cui lui è segretario, governata da anni ormai dal suo schieramento, e ancora peggio vanno le cose per il comune di Benevento, forse dimentica, uno fra tanti, che il comune di Benevento ha chiuso il bilancio con 18 milioni di debito fuori bilancio, dove erano girati i suoi capi mentre il comune si indebitava? Parla della giunta Caldoro senza rendersi conto che hanno ereditato dalle amministrazioni precedenti debiti e problematiche che in quattro anni non sono risolvibili”.