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“Natale Azzurro”: l’Unicef provinciale raccoglie fondi per oltre 40mila euro

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Risultati positivi e grande successo per la XIX edizione di “Natale Azzurro”, la rassegna organizzata dall’Unicef provinciale, che quest’anno ha raccolto fondi per un totale di oltre 40mila euro.
“Il nostro lavoro – afferma la presidente Carmen Maffeo – procede nonostante difficoltà e limitazioni e trova riscontro nella grande accoglienza da parte delle Scuole e delle Associazioni, dei privati e delle Istituzioni, delle Amministrazioni e degli Enti Territoriali.
E’ questo il bilancio più importante del Natale Azzurro che, offrendo ai ragazzi il ruolo di protagonisti positivi, responsabili, consapevoli e solidali, vuole far emergere i valori portanti e irrinunciabili di ogni comunità, quelli di giustizia, equità e pace.
Nel ringraziare tutti della partecipazione, della collaborazione e della disponibilità, l’Unicef comunica che le tante iniziative realizzate in città e provincia (Orchidea, Pigotta, mercatini solidali, Cenone di Natale, ecc.) hanno prodotto una raccolta fondi di oltre 40.000 euro, trasmessi alla sede nazionale e dedicati, quest’anno, all’emergenza Filippine e all’emergenza Siria, per rispettare il primo e fondamentale diritto di ogni bambino, quello alla Vita”.
Come tradizione il lungo periodo dedicato al Natale Azzurro si è concluso con l’appuntamento dei volontari Unicef, preparato dal Presidente UNICEF e dal Direttore della Casa Circondariale, con la collaborazione dell’Educatore Referente, con i figli dei detenuti della casa circondariale di Benevento.
L’incontro, con le tante attività previste, ha avuto l’obiettivo di realizzare, in forma ludica e operativa, un approccio concreto ai Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza sanciti dalla Convenzione ONU del 1989, legge italiana 176/91.
I volontari UNICEF curano particolarmente questo appuntamento, conoscendone la delicatezza e la complessità e cercano di focalizzare al meglio ciò che potrà interessare il foltissimo gruppo di bambini e adolescenti che andranno ad incontrare.
Divisi in piccoli gruppi, i volontari hanno preparato le attività più varie per incoraggiare la partecipazione di tutti e così, i più piccoli hanno giocato con i trucchi, i colori, i disegni, i palloncini, altri hanno lavorato alle Green Pigotte.
Tutti hanno partecipato alla tombolata, al “ Bravo, bravissimo” performances con i genitori, al laboratorio “ E’ l’ora di muoverci” proposto da Palestra Life.
Una volontaria d’eccezione, Emilia Maccauro, Assessore alle Politiche Sociali e alle Pari Oopportunità, ha lavorato con i ragazzi più grandi nel laboratorio del diritto alla partecipazione con attività di role-play, “ Se io fossi…”.
Infine tutti i ragazzi hanno scritto i propri messaggi su “ Il mondo che vorrei”, un grande cartellone che rappresenta un vero e proprio documento programmatico.
Emergono sempre, da questi incontri, segnali di disagio, di sofferenza e di dolore ,ma anche sorprendenti atteggiamenti di maturità, di forti legami affettivi di grande solidarietà. Molto spesso i volontari UNICEF ritrovano i ragazzi incontrati negli anni precedenti e che diventano preziosi collaboratori delle attività previste.
Il rapporto UNICEF_ISTITUTI DI PENA, sancito da un accordo nazionale, si realizza su ogni territorio mediante varie forme di collaborazione. A Benevento, da molti anni, i detenuti realizzano le Pigotte, le bambole solidali che regalano un kit completo di vaccinazioni ad un Bambino del Sud del mondo, partecipando, così ad un importante progetto di cooperazione internazionale.