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Ancora tempo stabile e mite, per l’inverno bisognerà aspettare metà mese

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“Ci attendono giornate tranquille in compagnia dell’alta pressione che rimarrà posizionata sul Mediterraneo centrale fino almeno al fine settimana e che sarà sfiorata appena dalle frange deboli dei sistemi nuvolosi in transito più a Nord”. Sono le previsioni del meteorologo Rino Cutuli del centro Epson meteo.
“Questa struttura anticiclonica – prosegue – protendendosi dall’Africa nord-occidentale, trascina con sé aria relativamente mite in grado di portare,nelle aree più soleggiate, temperature su livelli da inizio marzo, rischiando peraltro di trarre in inganno la vegetazione. Fra l’altro – prosegue l’esperto – le ultime elaborazioni non lasciano speranze agli amanti dell’inverno ‘vero’: infatti, non si vede all’orizzonte alcun segnale che induca a pensare a possibili irruzioni gelide fino a oltre la metà del mese. Intorno al 14-15 gennaio, comunque, primi sbuffi freddi potrebbero riportarci verso un clima più consono alla stagione.
Questo primo calo termico sarà la conseguenza del passaggio di una nuova perturbazione atlantica attesa, ad oggi, per la giornata di lunedì 13 gennaio. Intanto però- conclude il meteorologo- non essendosi verificati episodi di gelo intenso neppure durante il mese di dicembre, si può dire che la prima metà di questo inverno si sta rivelando decisamente mite sebbene a tratti burrascosa”.
L’alta pressione si potrebbe indebolire a partire da venerdì, quando torneranno ad aumentare le nubi su buona parte della Penisola ma senza piogge significative.
Intorno a metà mese si potrebbe configurare un cambiamento con l’arrivo di una massa d’aria decisamente più fredda, che riporterebbe le temperature nelle medie o leggermente al di sotto (maggiori dettagli nei prossimi aggiornamenti). Per un freddo un po’ più consistente (con valori di qualche grado anche inferiori alla norma) dovremo probabilmente attendere la terza decade di gennaio.