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Titerno

Guardia Sanframondi: domenica 5 gennaio presentazione del libro “Abitare la Menzogna”

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Domenica 5 gennaio 2013 alle ore 17 sarà presentato nell’ambito delle manifestazioni “Natale a Guardia 2013”, nella splendida chiesa dell’“Ave Gratia Plena”, il libro di Antonella Lia, “Abitare la menzogna”, edito da Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri.

Ancora fresco di stampa, il libro ha avuto il suo battesimo il maggio scorso presso l’Ordine degli psicologi della Campania, con la presenza di una madrina illustre, la preside Armida Filippelli, Assessore alla Cultura alla III Municipalità del Comune di Napoli.

“Abitare la menzogna” è soprattutto un grido di allarme: c’è un bambino abusato dietro ogni criminale. Figure e personalità molto diverse come quelle dei pedofili, degli psicopatici e persino dei mariti violenti, hanno in comune un’infanzia maltrattata.

Antonella Lia, che ha una lunga esperienza nelle unità socio-psico-pedagogiche del Provveditorato agli Studi di Napoli, esamina le radici del disagio infantile dando voce ai bambini, in particolare agli abusati, intendendo come “abuso” non solo quello sessuale ma ogni forma di violenza fisica o verbale, dai maltrattamenti, ai ricatti morali, all’incuria, al disamore.

Per molti genitori non c’è nulla di sbagliato nel picchiare un bambino, mortificarlo, renderlo insicuro, umiliarlo nella sua umanità e nella sua individualità: il figlio è una proprietà privata della famiglia, un soggetto su cui esercitare il proprio potere, non una persona da rispettare nella sua individualità.

Considerata la maniera più giusta di allevare un figlio, la violenza educativa attraversa tutte le classi sociali, non solo in quelle che vivono in condizioni di disagio e di emarginazione sociale: anche nelle “migliori famiglie”, che ostentano perfezione e si vestono di perbenismo, in maniera subdola si abusa dei figli.

I genitori che maltrattano sono quelli che hanno subito a loro volta maltrattamenti, dimenticati in età adulta, o giustificati in nome del rigore educativo.

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