Valle Caudina
Analisi delle primarie, riunito il circolo Pd di Airola

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Si è riunita martedì 17 dicembre l’assemblea degli iscritti del circolo “Aldo Moro” di Airola. Presenti tra i tanti Biagio Supino, Giulia Abbate, Giuseppe Maltese.
Al centro del dibattito l’analisi del dato locale delle primarie. E’ stata espressa dal coordinatore, Diego Ruggiero, ampia soddisfazione per il dato di affluenza al seggio (504 votanti, il 45 % del dato assoluto delle scorse politiche), ringraziando il presidente del seggio Giuseppe Bello insieme agli scrutatori Patrizia Leo, Florindo Cafasso e Fabio Schettino.
L’assemblea ha deciso unanimemente di destinare parte dei fondi raccolti con le primarie all’associazione AFRICA MISSION che opera sul nostro territorio per sostenere le opere umanitarie in Uganda. La parte rimanente sarà destinata a sostenere le attività del circolo sul territorio, atteso che notoriamente i circoli di base del PD non hanno mai usufruito del finanziamento pubblico per le proprie attività.
La discussione si è poi incentrata sui criteri di composizione degli organi provinciali del partito.
Al termine della discussione l’assemblea ha condiviso e ribadito nuovamente quanto espresso dal circolo di Airola nel documento “Per un PD formato Sannio” promosso il 01 ottobre 2013 insieme ai circoli dell’Inter-coordinamento PD della Valle Caudina.
In particolare l’Assemblea del circolo PD di Airola ribadisce quanto espresso nel documento dei circoli caudini, chiedendo al segretario provinciale Mino Mortaruolo di impegnarsi a dare una “rappresentanza dei circoli negli organi di direzione del partito (direzione e segretaria provinciale) che sia adeguata alla presenza degli stessi sul territorio evitando sovrapposizioni di ruoli e funzioni tra partito e istituzioni”.
Infatti investire di ulteriori compiti chi ha già uno o più incarichi di carattere politico amministrativo, comporta un sovraccarico di lavoro per alcuni e l’esclusione dalla vita politica di altri. Occorre allora, senza poco utili contrapposizioni tra eletti /dirigenti di partito oppure tra esigenze di rinnovamento/di rappresentanza territoriale, mettere alla prova le tante risorse che sul territorio si spendono per il partito e nel partito, soprattuto per dare un segnale di cambiamento alla comunità che ci osserva e che si aspetta tanto dall’unico partito degno di questo nome sul nostro territorio.
Pertanto l’assemblea di circolo unanimemente auspica l’ampio coinvolgimento dei circoli nei futuri organi e che la composizioni degli organismi provinciali sia celere al fine di dare avvio alle attività politiche della Federazione. Il Sannio non può più aspettare il cambiamento.