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Il sindaco Pepe e il commissario Iacp Del Vecchio all’incontro del Forum delle Associazioni

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Il sindaco di Benevento Fausto Pepe e il commissario straordinario dello Iacp, Gaetano Del Vecchio, sono stati gli interlocutori dei cittadini della zona di via Avellino-Fontanelle nell’incontro svoltosi nell’oratorio ‘Martina Marchesani’ ed organizzato dal Forum delle Associazioni “La Città che vogliamo”, di cui fanno parte i sodalizi Noi Cittadini, sezione provinciale Paracadutisti Italiani, Democrazia Partecipata, Comitato S.O.S. Fontanelle – via Avellino, Comitato ex Interinali, comitati di quartiere Ferrovia, contrade nord, Teatro Romano, Capodimonte, via Garrucci e Ponticelli.
Sala pienissima, oltre un centinaio di persone, per ascoltare gli amministratori. Si è realizzato con orgoglio l’obiettivo del Forum, la cui portavoce è Vittoria Principe, di fare da tramite e di mettere in relazione cittadini ed istituzioni dopo anni di latitanza e di carente dialogo.
I residenti hanno avuto la possibilità di sviluppare ragionamenti, sviscerare problemi e catturare l’attenzione degli amministratori sulle preoccupazioni di vita pratica e quotidiana. Presenti all’incontro anche l’assessore comunale Nicola Danilo De Luca ed il neo segretario cittadino del Partito Democratico Marcello Palladino. A fare gli onori di casa Vittoria Principe.
Una relazione/documento del Forum delle Associazioni, per conto del Comitato S.O.S. Fontanelle-via Avellino, è stata consegnata sia a Del Vecchio che a Pepe.
Il confronto è stato diviso in due parti: una prima dedicata alle controversie con l’Istituto Autonomo Case Popolari, la seconda legata alle problematiche dovute alla mancanza di servizi, la cui responsabilità è del Comune.
In apertura di argomento Vittoria Principe, dopo i dovuti ringraziamenti, ha dato la parola al parroco Don Maurizio Lombardi, il quale ha elogiato l’iniziativa del Forum, auspicando un serio dibattito da poter attuare e sottolineando ironicamente il fatto di non aver visto tanta gente in Chiesa.
In seguito la giornalista, in grandi linee, ha presentato i problemi per poi passare il microfono ad Andrea Gentile del Comitato S.O.S. Fontanelle-via Avellino per alcune puntualizzazioni.
Nel dettaglio si parla di errori di costruzione di alloggi costruiti circa 15 anni fa, il cui bando risale a 23 anni fa: assenza collaudo palazzi, fogne con errate pendenze, umidità capillare ascendente dal terreno, nessun drenaggio o vespaio, distacco del cappotto termico, infiltrazioni d’acqua.
Su tale delicato argomento, Del Vecchio ha ribadito di aver avuto altri incontri con i cittadini visto che – a suo dire – i problemi dell’edilizia sono stati subito affrontati da lui: “sono in attesa di definizione davanti all’Autorità Giudiziaria le questioni non risolvibili in modo generale e unitario ma con una decisione singola. Ci sono cause pendenti in Appello o in itinere e rileviamo responsabilità penali, civili e amministrative. Io il mio compito l’ho fatto”.
Attenzione spostata anche sull’aumento del prezzo di vendita degli alloggi assegnati. Qui, il commissario Del Vecchio, ha precisato che ‘così indica la legge e lo Iacp, come ente pubblico, non può costruire case con un prezzo inferiore al Qte finale, il Quadro Tecnico Economico’. Attendiamo – ha proseguito il commissario Iacp – una posizione dell’avvocatura regionale.
Ma proprio Del Vecchio propose con un suo decreto di riconoscere il danno lamentato ma veniva sottratto dal prezzo dell’appartamento comprensivo però degli aumenti previsti; tutto questo non fu ben accolto come proposta risolutiva.
Poi è scoppiata un po’ di bagarre e maretta quando si è presentato l’avvocato Tiziana Genito che cura gli interessi degli inquilini. La legale è stata chiara: “anziché dire baggianate, eseguite gli atti notarili e rimborsate i danni subiti”.
Del Vecchio, dopo aver precisato di essere un dipendente regionale e quindi di non opporsi ai ‘voleri superiori’, si è allontanato dalla sala dicendosi disponibile a mostrare le carte delle posizioni regionali sugli argomenti trattati.
Vittoria Principe ha ripreso le redini dell’incontro ricordando a Del Vecchio che seppur egli ricopre la carica di commissario da qualche anno, le responsabilità sono ascrivibili ad un politica che da anni gestisce con le stesse discutibili metodologie.
Introdotta poi la seconda parte del dibattito dedicata ai temi della quotidianità. “E’ una città vertenza la nostra ma è nei momenti di difficoltà che si vede l’azione di un buon padre di famiglia – ha detto – rivolgendosi al sindaco e continuando: “in questa zona, non periferica, mancano servizi essenziali ma il contorno cittadino non è certamente roseo”.
Poi il paragone della giornalista: “pensiamo a come sta crescendo e reagendo alla crisi la vicina città di Salerno: mentre il sindaco De Luca inaugura la metropolitana, noi abbiamo i problemi dell’Amts; mentre De Luca apre le case sociali, noi abbiamo il problema degli sfrattati e cosi via….
Eppure mi sembrava che De Luca sia un sindaco PD come Fausto Pepe e con la stessa Regione di centrodestra…”. Il primo cittadino, dopo una corposa premessa incentrata sulle spese, sulla Giustizia, sulla Tarsu, sui tagli della spending review e sul decreto ‘Salva Italia’, si è definito un ‘parafulmine’ per i problemi delle persone, apprezzando l’opera di Vittoria Principe e del Forum delle Associazioni.
Il sindaco, quindi, dopo una lezione di politica ha commentato i contenziosi relativi agli espropri dei terreni specificando che le querelle legali vanno affrontate caso per caso.
Incalzato poi dalle domande dei signori Andrea Gentile, Lucio De Blasio, Romeo Cerbo ed altri presenti, si è impegnato a ricevere i cittadini per verificare tutte le difficoltà esistenti, esprimendosi anche sulla mancanza di opere di urbanizzazione.
Il Forum ha infatti denunciato al sindaco che l’amministrazione comunale è totalmente assente tant’è che gli abitanti si fanno carico del verde, dell’illuminazione e di altre cose, e la beffa vuole che le case non vengano neanche riconosciute come proprie ed anzi vengano richiesti altri soldi.
Numeri civici assenti, questi ultimi causano il mancato arrivo della posta, sicurezza precaria assieme ad una viabilità pericolosa (esempio via Benito Rossi): questo lo stato di cose presentato a Fausto Pepe, che ha replicato: “In questi anni abbiamo accatastato molti edifici pubblici. Noi ci impegniamo a trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà e tenteremo di prenderci quanto più è possibile i beni della zona”.
Il Comune non ha ceduto servizi essenziali e da parte sua il sindaco ha detto che ‘le situazioni legali ingarbugliate hanno fatto in modo che tutto fosse bloccato per evitare ulteriori debiti al già dissestato Ente’.
Ma il Forum delle Associazioni ha incalzato chiedendo al primo cittadino dopo la fase interlocutoria, quella pratica e cioè attivarsi per fare in modo che gli annosi problemi su elencati vengano concretamente risolti, né a questo si può rispondere con i tagli dello stato centrale essendo ordinaria amministrazione quella che viene richiesta.
Nemmeno incanta più parlare di Più Europa, ormai già passato e di cui hanno beneficiato la maggior parte dei comuni al di sopra dei 50 mila abitanti.
Incalzato ancora da Vittoria Principe del Forum , ha promesso di ricevere una delegazione di abitanti per approfondire, discutere e capire gli aspetti di molte mancanze incontrando magari i tecnici.
Poi l’annuncio finale: in via Benito Rossi aprirà la nuova farmacia della città. Il Forum, dal canto suo, continuerà a tenere il fiato sul collo all’amministrazione comunale , stando dalla parte dei cittadini senza strumentalizzazioni o tigri da cavalcare.