Sindacati
Centro Medico Erre, la Cisl: “Rischio licenziamento per 25 lavoratori”

Ascolta la lettura dell'articolo
“Il Centro Medico R di sant’Agata dé Goti ha avviato il 28 marzo la procedura di mobilità per 26 lavoratori tra Fisioterapisti, Operatori Socio Sanitari/Assistenziali, Amministrativi e Animatori di comunità”. A comunicarlo è la Cisl Irpinia-Sannio in una nota stampa a firma di Antonio Giuseppe Biondi, Responsabile SAS CISL CMR, e Giuseppe Di Mezza, CISL FP Irpinia Sannio. “Nel corso di un incontro – continua – richiesto dalla scrivente unitamente a FP CGIL e UIL FPL provinciali all’azienda per verificare l’impatto dei Decreti della Regione Campania 81, 86 e 102/2013 a firma del Commissario ad acta per la Sanità sulla già difficile situazione economica aziendale siamo stati informati che l’’azienda ha avuto una prima riduzione del Tetto di Struttura di 879.992 passando dai 9.607.673 del 2009 ai 8.727.681 del 2012 e per effetto dei decreti 81, 86 e 102/2013 l’azienda ipotizza una ulteriore riduzione del Tetto di Struttura per ulteriori 700.000 €.
L’azienda rimanendo inalterata tale situazione ci ha comunicato che si vedrà costretta a procedere al licenziamento di circa 25 lavoratori per garantire la sopravvivenza della Struttura.
Riteniamo che tutti i sacrifici che sono stati fatti finora, in particolare dai lavoratori non possono essere vanificati da interventi quasi alla fine dell’anno chiedendo al Direttore Generale dell’ASL di Benevento un opportuno incremento del tetto di spesa aziendale in conseguenza del recente sblocco di 20 milioni di € a livello regionale che a livello provinciale sono pari a circa 1.5 mln di €.
Sempre al D.G. ASL unitamente all’azienda chiediamo che ci vengano forniti gli atti relativi al recente accreditamento effettuato dall’azienda in particolare per quanto inerente il personale con specifica profilo per profilo delle figure necessarie e di quelle presenti, per evitare che lo stesso possa essere messo in discussione dalla riduzione delle professionalità oggetto dei possibili licenziamenti da parte dell’azienda.
Sollecitiamo un urgentissimo intervento, in quanto abbiamo concordato con l’azienda il termine del 28 corrente mese per valutare soluzioni alternative ai licenziamenti proposti, precisando che la procedura di mobilità è in scadenza e che se l’azienda dovesse procedere ai licenziamenti senza tale procedura gli eventuali licenziati si troverebbero a non poter godere dei benefici della Legge Fornero relativi all’iscrizione nelle liste di mobilità.
Facciamo appello, pertanto, a tutti Voi in indirizzo, ognuno per il proprio ruolo, in quanto servono atti concreti sul piano amministrativo e politico, decisioni vere .. nessuno, domani, potrà dire io non sapevo rimanendo in attesa di sollecite risposte , anche attraverso un apposito incontro in merito”.