Sindacati
Forestali, incontro in Regione per lo sblocco dei fondi FSC

Ascolta la lettura dell'articolo
Esaminare la grave situazione del settore agro-alimentare e soprattutto quello della forestazione, evidenziando l’importanza che il settore riveste nell’economia della Campania. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro odierno, richiesto lo scorso 2 ottobre dalle federazioni regionali di categoria, con il Presidente del Consiglio Regionale Paolo Romano, l’Assessore al Bilancio Gaetano Giancane e i Presidenti dei Gruppi Consiliari.
Tale incontro – spiega in una nota Alfonso Iannace della Fai Cisl – era indispensabile per tentare di sbloccare gli impedimenti e i ritardi riscontrati nelle varie procedure di rendicontazione 2012 e di progettualità 2013, necessarie per poter accedere ai fondi FSC (ex fas), atti ad accreditare i fondi dovuti agli Enti Delegati, e quindi poter risolvere le tantissime difficoltà che stanno attraversando i lavoratori forestali con le loro famiglie da mesi senza stipendio.
In sintesi, dopo ampia ed articolata discussione per le tematiche importanti da trattare, si è giunti alle seguenti conclusioni: impegno a formulare un o.d.g. nel quale si chiede con forza e sollecitudine alla Giunta Regionale e soprattutto all’Assessore al Bilancio di aumentare il “tetto” di spesa onde consentire finalmente lo sblocco dei circa 50/60 milioni di euro.
Questo – aggiunge il sindacalista – se praticato e se si accelerano tutte le varie procedure tecniche e burocratiche, dovrebbe in linea di massima consentire finalmente di emanare da parte della Regione Campania i Decreti e quindi i relativi Mandati di pagamento, che consentiranno finalmente dopo tanto penare di corrispondere gli stipendi ai lavoratori forestali.
Nell’incontro, sono stati anche esaminati e discussi i problemi inerenti l’approvazione della legge sui Consorzi di Bonifica. Inoltre le organizzazioni sindacali hanno chiesto maggiore impegno sulla “questione ambientale” e dell’inquinamento dei suoli (la terra dei fuochi e i rifiuti tossici), che sta mettendo in ginocchio il comparto agroalimentare della nostra Regione, provocando gravi danni.
Il Sindacato – conclude Iannace – continuerà con tutta la tenacia e responsabilità a vigilare e a promuovere tutte le iniziative idonee, serie atte alla soluzione definitiva di una vertenza ormai divenuta vecchia e non più sopportabile da ogni punto di vista”.