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Dal 28 ottobre al 3 novembre il blocco dell’autotrasporto. “Senza risposte anche imprese sannite prossime alla chiusura”

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Si va verso il fermo nazionale dell’autotrasporto dal 28 ottobre al 3 novembre 2013. Anche nel Sannio le imprese di autotrasporto di merci vivono una crisi drammatica che sta portando alla chiusura di tantissime imprese. Si sommano problemi vecchi e nuovi esasperati dal perdurare della crisi economica in atto.
Trasportounito chiede “che si rivedano le leggi del settore che hanno portato non alla liberalizzazione regolata ma a nuovo caos, il tutto traducendosi in una completa deregolamentazione dell’autotrasporto continui contenziosi e danni ai contribuenti pari a 6 miliardi di euro.
Con li fermo del 28 Ottobre al 3 Novembre Trasportunito chiede inoltre: pagamenti in tempi certi a 30 gg del corrispettivo per le prestazioni di trasporto; costi minimi di esercizio e remunerazione tempi di attesa con modifiche agli attuali dispositivi normativi; blocco dei continui aumenti dei costi di impresa, intervanti urgenti per il gasolio, assicurazioni, pedaggi autostradali, costo del lavoro; una corretta politica per l’autotrasporto, restituire dignità e serenità al nostro lavoro, non solo per il futuro delle nostre imprese ma anche per la sicurezza stradale in generale.
Nel Sannio – scrive Trasportounito – operano circa un migliaio di imprese con un indotto occupazionale di circa 3500 addetti, che senza adeguate risposte sono esposte ad un ulteriore ed insostenibile indebitamento e prossimi alla chiusura.
La pazienza – conclude – si è da tempo esaurita, l’autotrasporto pretende risposte ed intende reagire alla miopia ed indifferenza delle istituzioni politiche”.